Fondi europei spesi bene a supporto delle famiglie, ora non resta che rispettare la data del 30 aprile e i prossimi mesi saranno più sereni.
Quando le politiche sociali si muovono in direzione delle famiglie e dei bambini, non resta che fare un plauso. Le cifre sono davvero importanti e vi spieghiamo come entrare a far parte del progetto virtuoso.

Circa un miliardo e mezzo di euro di cui oltre un miliardo finanziato dall’Unione Europea, 6 priorità di intervento su: occupazione, istruzione e formazione, inclusione sociale, occupazione giovanile, azioni sociali innovative. Un progetto a tutela dei cittadini più fragili, un aiuto sociale pensato soprattutto per le famiglie con figli. La Regione ha recepito l’input dell’Unione Europea e ci ha messo anche del suo affinché i fondi diventassero per tutti.
Una regione e un’Europa sempre più vicina ai cittadini, alle imprese e alle istituzioni. Il Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) è uno degli strumenti delle politiche di coesione europea che ha come fine un’Europa più sociale che sostenga l’occupazione di qualità, l’istruzione, le competenze professionali, l’inclusione sociale e un equo accesso alla sanità.
Parte il nuovo Programma PR FSE+ 2021-2027: tanti aiuti per tutti
Grazie al finanziamento ottenuto dai progetti Equilibrio Vita-Lavoro della cooperativa Amanuel e Opprtunità in rosa della cooperativa Il Cantico, saranno distribuiti tra i cittadini i voucher per accedere gratuitamente ai servizi di asilo nido, baby sitting, ludoteca e centri estivi. Una boccata d’ossigeno per migliaia di famiglie che abitano in Campania.

Il PR Campania FSE+ 2021-2027 è il programma della Regione Campania a sostegno dell’occupazione, dell’istruzione, della formazione e dell’inclusione sociale dei cittadini campani. La dotazione finanziaria è di € 1.438.496.089,00 dei quali € 1.006.947.262,00 di risorse europee del FSE+ e € 431.548.827,00 di fondi nazionali. Parliamo oggi dei comuni di Battipaglia, Olevano sul Tusciano e Bellizzi, tutti e tre in provincia di Salerno.
I Comuni hanno già pubblicato un avviso rivolto alle famiglie che abbiano bisogno di cura e assistenza per minori. Saranno aperti anche sportelli di orientamento dedicati alle donne disoccupate. Il progetto mira a conciliare vita familiare e lavoro, creare nuove opportunità occupazionali per le donne e dare ai bambini momenti di ricreazione educativa. Le domande per accedere al sostegno devono essere presentate entro e non oltre il 30 aprile collegandosi si siti dei Comuni di riferimento. La graduatoria sarà compilata in base all’ISEE e ai requisiti e le necessità di ogni famiglia.