Ancora pochi giorni e non potrà più essere richiesto il voucher figli, le famiglie dovranno affrettarsi e inviare la domanda al più presto.
È stato pubblicato solamente qualche giorno fa l’avviso ufficiale riguardante le richieste di voucher figli destinati alle famiglie con un ISEE che non superi la soglia imposta di ventimila euro. Dal 23 settembre è infatti possibile inoltrare la domanda attraverso la piattaforma apposita messa a disposizione online, tuttavia ci sarà ancora poco tempo per compilare il modulo perché la scadenza è fissata al 14 ottobre prossimo. Insomma, non resta altro da fare che recarsi sul sito alla svelta.
Per quanto riguarda gli importi erogati, parliamo di un contributo minimo di novecento e un massimo di milletrecento euro. Ovviamente solo una specifica fascia di età potrà usufruirne ed è quella che va dai zero ai tre anni, un bonus utile per la frequenza dei servizi alla prima infanzia. Si tratta, come si legge nel comunicato diffuso di recente, di un’applicazione sperimentale del ‘Fattore Famiglia’ per “interventi a sostegno della famiglia e della natalità”.
Voucher figli, requisiti e come richiederlo: tutti i dettagli
La Regione Veneto, ai sensi delle leggi regionali n. 32 del 1990, 22 del 2002 e 2 del 2006, mette a disposizione proprio in questo periodo dei voucher per la frequenza dei servizi alla prima infanzia. Come specificato nell’avviso comparso sui siti ufficiali delle amministrazioni comunali, parliamo di un’applicazione sperimentale del ‘Fattore Famiglia’, che darà la possibilità alle famiglie di accedere a un contributo di importo variabile, da novecento a milletrecento euro, per la frequenza dei servizi 0-3 anni.
Chi potrà usufruire del voucher? I cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari (se in possesso di titolo di soggiorno) ma anche gli stranieri aventi status di rifugiato politico (o di protezione sussidiaria. Questi dovranno risiedere in uno dei 46 comuni della Regione Veneto che fanno parte dell’ATS VEN01. Dovranno inoltre convivere con il minore (che sia adottato o in affidamento) che abbia frequentato tra il 1° settembre e il 31 agosto, almeno per due mesi non consecutivi, i servizi educativi all’infanzia.
Infine il valore ISEE non dovrà superare i 20mila euro, che potrà essere rideterminato applicando, appunto, il “Fattore Famiglia” ed eventualmente ricalcolato con una soglia minima fissata a 15mila euro. Tutti i dettagli, comunque, possono essere reperiti online, sulle sezioni apposite dei portali dedicati.