VIX entra in gioco anche come omologo sui titoli del Tesoro, ma coglierne i benefici potrebbe non essere così semplice. Strada da perseguire e ascesa economica, come sfruttare correttamente la nuova frontiera di investimento.
Con il Trading attuale si comprende che finalmente non è più solo i capitalista ad investire, ma saper cogliere le fonti di reddito giuste, non è facile. Più correttamente si dovrebbe attenzionare fin dai primi momenti, che specularci significa approfondire il tema. Quindi, seppur si ritrovano gli elementi di crescita, non è detto che li si sappia utilizzare al fine di ottenere il guadagno in questione. Il debutto di VIX come omologo sui titoli del Tesoro è un’occasione, ecco come agire.
Analizzare il tema significa comprendere la portata del VIX con tanto di contestualizzazione economica di Trading. Si tratta di un indice che è sempre più sotto l’occhio dei trader, rispetto all’uso esclusivo degli addetti ai lavori. Infatti, si è sentita l’esigenza di porre in essere un quadro omologo sui titoli del Tesoro. È una popolarità che però non deve diventare rischiosa. Perché sì, ci sono vantaggi, ma vanno affrontati e gestiti con strumenti finanziari appositi.
Ma perché sono così complessi? Sfruttare VIX significa dare ai trader in gioco la possibilità di delineare la volatilità prevista futura nel mercato dei Treasury USA in tempo reale. Un barometro mondiale del mercato azionario più potente, quello statunitense, monitorando al contempo VIX con VIXTLT. La volatilità potrebbe diventare un’occasione, non solo fonte di preoccupazione per l’instabilità.
Sviluppato da Cboe Labs, il centro di innovazione dei prodotti dell’azienda, con l’amministratore Cboe Global Indices, si calcola con le quote di iShares, un ETF contraddistinto da liquidità ad alto livello e da obbligazioni del Tesoro statunitensi. Queste scadono dopo 20 anni. È un sistema che permette di avere la situazione sotto controllo in maniera più pratica e concreta, nonostante la dinamicità dei mercati obbligazionari e azionari.
La sua domanda è cresciuta nel tempo, specialmente per l’incremento dello stesso tasso di inflazione. Così, per soddisfare le esigenze dei clienti, è presente in punti di crescita essenziali. Quali?
VIX come requisito di crescita? Titoli del Tesoro, come guadagnarci
L’indice è una recente aggiunta a quelli che sono gli indici di volatilità Cboe già potenti. Infatti, c’è stato un lancio di quattro nuovi indici di volatilità, con derivati che raggiungono il numero di 450. È soprattutto il reddito fisso uno dei punti di crescita essenziali che producono e determinano tutta una serie di vantaggi, ma come acquisirli data la complessità del sistema?
Quando le azioni sono recentemente crollate, i prezzi dei titoli del Tesoro hanno ridotto i guadagni iniziali. Inoltre, il dollaro è crollato e le matrie prime pure. In questo contento il Cboe volatility Index, il già presentato VIX, ha raggiunto il livello maggiore da marzo 2020. Anche noto come “indice della paura”, è un’unità della volatilità prevista del mercato azionistico calcolato con i prezzi delle opzioni S&P 500. Qual è il trend? Che cresce spesso quando le azioni crollano, e per questo alletta. Ma molti non sanno che impossibile investirvi direttamente.
Per compensare le perdite e investirci è necessario utilizzare l’ETF, anche se il rischio è grosso. Insieme, si potrebbero sfruttare in modo un po’ improprio, perché non perfettamente congiunti in vista dei contratti futures VIX che non rispecchiano il VIX come gli ETF fanno con il loro indice. È questo che complica le cose.
I contratti futures determinano il prezzo del mercato di dove VIX sarà presente alla scadenza del contratto. Mensilmente ETF VIX e VIX seguono un percorso similare, ma i costi dei contratti e gli stessi rendimenti ETF sono in ritardo. Quindi, questo è un buon motivo, ma uno dei tanti, che evidenzia le ulteriori complicanze nel lungo periodo per le perdite del mercato azionario.
Gli ETF VIX Short potrebbero essere un’occasione per incassare ottime somme in maniera perpetua e graduale, ma sono terribilmente volatili. Lo si afferma perché a febbraio 2018 in un solo giorno il SVXY è sceso del 90% perché l’aumento della volatilità in questione ha sgravato le sicurezze di posizione dell’ETF. Entrato alla storia come “Volmageddon” è un esempio di come sia un ambito ricco, in cui tentare, ma comunque rischioso.