A volte l’attesa può essere infinita. Ma ecco qual è il modulo per saltare la fila durante visite ed esami medici.
Nonostante l’Italia possa vantare uno dei sistemi sanitari più efficienti al mondo, spesso i cittadini devono fare i conti con la dura realtà. A prescindere dalla possibilità di coprire (totalmente o parzialmente) i costi di farmaci, visite e altri servizi sanitari, in molti casi ci si trova a dover affrontare le difficoltà delle lunghe attese.
Spesso i tempi per la somministrazione di cure e prestazioni sanitarie sono infinitamente lunghi, tanto da costringere il cittadino a ricorrere al privato. Tuttavia, esiste un modulo che – se compilato – permette di saltare la fila in caso di visite ed esami medici. Ecco di che cosa si tratta e come fare per averlo.
La nostra sanità pubblica è purtroppo caratterizzata dal fenomeno delle liste d’attesa spesso infinite e interminabili. Purtroppo i dati raccontano un peggioramento di tale fenomeno negli ultimi anni, soprattutto a causa della pandemia da Covid, tanto da portare l’attesa massima anche a quasi due anni per effettuare una mammografia e a 360 per un’operazione ortopedica. Possono servire invece anche 300 giorni per poter usufruire di visite specialistiche.
Si tratta di una situazione particolarmente preoccupante che costringe i cittadini a rivolgersi alla sanità privata – con costi sempre molto alti – o addirittura a rinunciare alle cure e alla prevenzione. Secondo quanto riportato dalla Ragioneria generale dello Stato, infatti, la spesa degli italiani per quanto riguarda le prestazioni sanitarie è aumentata da 28,13 miliardi di euro del 2016 a 37,16 miliardi di euro nel 2021, con un aumento del 32%. Inoltre, secondo l’Istat, nel 2021 l’11% delle persone che necessitavano di visite specialistiche o di esami hanno dichiarato di non averne usufruito per via di problemi economici, mentre circa 2 milioni di persone ha rinunciato per via delle lunghe liste di attesa.
In questo contesto il Codacons ha annunciato una vera e propria battaglia legale per tutelare i cittadini e permettere loro di usufruire liberamente del diritto alla salute. In collaborazione con Articolo 32, il Codacons ha messo a disposizione dei cittadini un modulo con cui poter ottenere dalla propria Asl il rimborso del costo per le prestazioni sanitarie eseguite da privati a causa dell’impossibilità da parte delle strutture pubbliche. Secondo il Codacons è diritto dei cittadini ottenere un rimborso da parte del Servizio Sanitario Nazionale quando vi è un evidente inadempimento da parte della P.A. Per poter ottenere il modulo è necessario visitare il sito del Codacons.
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