In merito alla visita per invalidità civile non è più necessario presentarsi di persona all’INPS. È sufficiente inviare i documenti.
Per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile non è più indispensabile presentarsi di persona alla visita diretta. In sostanza, per l’accertamento e la revisione dei requisiti che consentono l’accesso all’invalidità civile è sufficiente inviare la documentazione all’INPS.
L’invalidità civile è un’indennità riconosciuta in favore di soggetti in età compresa tra 18 e 67 anni che hanno una comprovata ridotta capacità lavorativa. Nello specifico, per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile è necessario che il soggetto abbia una ridotta capacità lavorativa compresa tra il 74 e il 99%.
In ogni caso, per ottenere l’invalidità civile occorre trasmettere la documentazione necessaria all’INPS, che ha messo a disposizione degli utenti una procedura estremamente semplice.
Visita per invalidità civile: ora non serve più
Di recente l’INPS ha introdotto delle nuove modalità per l’accertamento e la revisione delle condizioni che permettono l’accesso alla pensione di invalidità civile. In particolare, con il messaggio numero 926 del 25 febbraio 2022, l’INPS ha annunciato di aver individuato delle modalità molto più semplici e veloci che permetteranno agli utenti di eseguire la procedura in autonomia.
La più importante semplificazione relativa l’iter di accertamento e revisione della pensione di invalidità, riguarda il fatto che la commissione medica non deve più visitare di persona il soggetto interessato. Di fatto, sarà possibile eseguire l’accertamento o la revisione dei requisiti tramite la documentazione presentata dall’interessato utilizzando il portale dell’INPS.
In alternativa, è possibile rivolgersi ai medici certificatori o ai patronati.
Sul portale dell’INPS è, infatti, attiva una nuova funzione alla voce “Allega documentazione sanitaria”.
L’iter da seguire
Il servizio INPS permette di evitare di presentarsi alla visita medica allegando la documentazione sanitaria necessaria per l’accertamento o la revisione dell’invalidità civile.
Quest’opportunità è concessa agli utenti che presentano le domande di prima istanza o le richieste di aggravamento. I cittadini in questione devono essere residenti in territori in cui l’INPS esegue gli accertamenti sanitari in convenzione CIC con le regioni.
Le categorie di soggetti che possono beneficiare di queste semplificazioni relative all’invalidità civile sono indicate nel decreto legge numero 90 del 2014, convertito successivamente in legge numero 114 del 2014.
In tal caso, l’istituto previdenziale invia una comunicazione informando il cittadino della possibilità di eseguire la valutazione degli atti. Il comunicato viene inviato al cittadino interessato 4 mesi prima della scadenza della revisione.