Fare benzina usando la carta di credito può essere un problema e c’è una ragione ben precisa.
Quando la nostra automobile termina il carburante, o comunque è lì lì per finire, è necessario fare uno stop a una stazione in cui rifornirsi, prima che l’auto si fermi.
Restare a piedi non è nei piani di nessuno, per questo motivo il carburante deve essere messo e basta. Sono in molti coloro che attualmente stanno facendo uso della carta di credito per pagare la benzina. È davvero una scelta pratica e comoda, e anche più semplice di quanto si possa pensare.
Per anni si sono usati solo i contanti, ma se non si hanno a disposizione, pagando in maniera digitale, non si avranno problemi. Tuttavia, ci sono delle insidie nel pagare con la carta di credito, che spesso non vengono proprio considerate.
In realtà, il problema non c’è se si paga con carta o bancomat in modalità “servito”. C’è infatti l’addetto che esegue il pagamento tramite pos. Il punto è, infatti, quando si usa la modalità “self service”, per rifornirsi.
Fare benzina con carta di credito: attenzione a queste “insidie”
Quando si fa benzina in modalità self, cambia il modo in cui si paga con le carte.
Prima di mettere il carburante, infatti, è necessario dare l’ok al pagamento con carta o bancomat. Si inserisce la carta, si mette il pin, la carta è verificata e poi si può cominciare con il rifornimento. Tuttavia, possono esserci dei problemi, come errori di lettura della carta, oppure delle difficoltà nel dare l’ok al pagamento, in particolare se vi sono problemi di funzionamento, di vario genere.
C’è poi la cauzione, ossia se inserisci la carta, il terminale crea una pre-autorizzazione, su una cifra forfettaria. Di solito questa cifra è tra i 90 e i 150 euro, oppure 100 euro. Ora, l’importo è temporaneamente bloccato, e poi, una volta messo il carburante, apparirà nella tua home banking, l’importo poi realmente prelevato, ad esempio 20 euro.
Tuttavia, si tratta di un blocco temporaneo che per coloro che hanno un saldo limitato in conto, può dare problemi. Se la carta non ha abbastanza soldi, il pagamento potrebbe non andare. Per cui, finché non si rimuove il blocco, se vi è poco denaro, non si possono comprare altre cose con la carta.
Ecco perché è importante, prima di mettere il carburante, fare un check in modo da stare più tranquilli. Si può usare una carta prepagata, in modo da porre un limite all’importo bloccato. La cosa migliore è pagare in contanti e comunque verificare che vi siano soldi sul conto.