Questa vecchia moneta potrebbe avere un valore davvero incredibile. Scopriamo insieme di cosa si tratta e facciamo un po’ di chiarezza in merito alla questione.
Ci sono alcune vecchie monete ormai inutilizzate che, con il passare degli anni, aumentano il proprio valore. Infatti, alcune monete potrebbero presentare un valore di gran lunga superiore a quello reale. Ciò è dovuto ad alcuni particolari dettagli o raffigurazioni riportate su di esse, che le rendono di grande valore per i numismatici. Infatti, la numismatica è una scienza che si occupa dello studio della moneta in tutte le sue forme: storico, economico, geografico e anche artistico.
Gli esperti, infatti, sono sempre alla ricerca di vecchie monete da collezionare. La maggior parte delle volte, si tratta di monete del vecchio conio ovvero, le lire. Proprio per questo motivo, bisogna prestare particolare attenzione a questa vecchia moneta poiché il suo valore potrebbe essere davvero incredibile. Scopriamo insieme di quale moneta si tratta e qual è il suo valore per i collezionisti.
Molti commettono l’errore di considerare le monete del vecchio conio del tutto inutili, ma non sempre è così: infatti, ci sono alcune vecchie lire che potrebbero avere un valore davvero incredibile. Si tratta di alcune monete che per le proprie caratteristiche presentano un valore di gran lunga superiore a quello reale. In particolare, c’è una vecchia lira che potrebbe valere tantissimo: si tratta di una moneta da 10 lire risalente al periodo del Regno d’Italia.
Nel dettaglio, essa è una moneta in rame coniata nel periodo che va dal 1919 al 1937. Sulla parte frontale della moneta troviamo inciso il profilo sinistro del Re Vittorio Emanuele III mentre, lungo il bordo della moneta è possibile leggere il nome del sovrano. Tuttavia, la particolarità di tale moneta è sulla parte posteriore: infatti, sul retro di questa moneta si potrà notare un’ape nel momento di raccolta del nettare di un fiore. Il lato in cui è presente l’ape è stato realizzato da un altro autore: Renato Brozzi.
Infatti, è possibile notare la sua firma proprio vicino al bordo nella parte destra: inoltre, sulla moneta è presente sotto l’ape anche il millesimo del conio che sta a rappresentare l’anno di emissione. Ma qual è il valore di questa 10 lire con la raffigurazione di un’ape? Scopriamolo insieme!
Come abbiamo visto, questa vecchia 10 lire potrebbe avere un valore di gran lunga superiore a quello reale. Infatti, questa moneta potrebbe portarci un guadagno fino a 75o euro. Tuttavia, è bene precisare che il valore può variare in base a diversi dettagli: in primis lo stato di conservazione ma anche l’anno in cui è stata emessa Infatti, a seconda dell’anno di emissione il valore può essere diverso:
Infatti, è bene precisare che l’esemplare più remunerativo di questa moneta è quello emesso nel 1919 che può arrivare fino a 750 euro. Tuttavia, è bene precisare che per avere i valori sopra elencati: le monete in questione devono essere Fior di Conio (FdC).
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