Come l’indicatore Zig Zag può evidenziare i cicli di prezzo nella price action

L’indicatore Zig Zag riduce l’impatto delle variazioni casuali del prezzo ed è in grado di delineare con chiarezza le fasi cicliche di un onda.

Indicatore Zig Zag
Tradingview

L’indicatore Zig Zag viene applicato alle strategie trend following.

Questo indicatore è nato con lo scopo di schematizzare l’andamento delle quotazioni, spesso troppo erratiche e di difficile interpretazione. Questo indicatore è caratterizzato dalla sua semplicità e immediatezza, rappresentando sul grafico quelli che sono gli sviluppi della tendenza all’interno delle sue fasi secondo la teoria delle onde di Elliot.

L’indicatore rappresenta graficamente le variazioni significative a seconda del time frame di riferimento e secondo la volatilità del momento. Il trader che sfrutta la teoria delle onde e la teoria dei cicli può così eliminare i movimenti irrilevanti che rischierebbero di falsare l’interpretazione.

L’indicatore Zig Zag collegano tra loro i punti sul grafico del prezzo ogni volta che le quotazioni variano di una percentuale maggiore, per esempio del 5%, rispetto a quella impostata. L’indicatore quindi tenta di mostrare i cambiamenti di tendenza e gli swing di prezzo rialzisti e ribassati. Filtrando i movimenti di prezzo minori, l’indicatore rende le tendenze più facili da individuare su tutti i time frame.

L’evoluzione della tendenza messa in risalto dal Zig Zag deve naturalmente essere integrata con la conoscenza dei pattern candlestick e delle figure grafiche di analisi tecnica. Per un analisi puramente grafica l’ideale è anche quella di conoscere l’uso di medie mobili e riconoscere i livelli statisticamente validi di supporto e resistenza.

Quali indicatori e oscillatori tecnici associare allo Zig Zag?

Sebbene l’indicatore Zig Zag non preveda le tendenze future, aiuta a identificare potenziali zone di inversione del prezzo come doppi minimi o massimi o testa e spalle. I trader possono affiancare lo Zig Zag a indicatori tecnici popolari come l’indice di forza relativa (RSI) e l’oscillatore stocastico, per confermare se il prezzo di un titolo è ipercomprato o ipervenduto e si hanno maggiori possibilità di entrare a mercato con il giusto timing.

Ogni indicatore e oscillatore ha sola funzione complementare e agisce in sinergia all’interpretazione del contesto. Come tutti i sistemi che si basano unicamente sulla storia della price action e quindi sulla cronologia dei prezzi potrebbe non essere predittivo delle variazioni future. Lo Zig Zag può essere utilizzato per confermare la direzione del trend e la sua evoluzione. Con questi accorgimenti è possibile individuare indirettamente il momento e il livello di ingresso a mercato nel quale si è statisticamente in vantaggio.

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