Vani catastali della propria casa: perchè adesso è importante conoscerli e come fare facilmente

Casa e vani catastali: quali sono, come si dividono e calcolano? Perché è importante conoscere quelli della propria abitazione, cosa sapere.

I vani catastali che compongono una casa sono fondamentali ai fini del calcolo della rendita catastale dell’immobile preso in esame. Sono in molti, tuttavia, ad essere confusi a riguardo e a non riuscire a comprendere come questi si suddividono, compongono e quali sono le diverse tipologie. Cerchiamo, dunque, di fare chiarezza a riguardo: si tratta di un’informazione essenziale che riguarda la nostra abitazione.

Vani catastali casa
Cosa sono e come si calcolano i vani catastali di una casa (trading.it)

Iniziamo col dire che i vani catastali sono quei locali utili effettivi che vanno a comporre un immobile, che possono essere camere e saloni, ma che, nel concreto, non sempre corrispondono a locali fisici effettivi presenti nello stesso. Cosa significa? Andiamo a scoprirlo.

Calcolo dei vani catastali di una casa: cosa c’è da sapere a riguardo

Come accennato, una casa si compone di vari ambienti. I vani catastali possono essere di diverso tipo, a partire da quelli principali, ovvero quelle stanze e ambienti con superficie fino a 20 metri quadri. Ma anche di accessori, a loro volta divisi in diretti (bagni) e indiretti (soffitte e simili). Infine, ci sono le dipendenze: spazi come terrazzi, tettorie e così via. Ad ognuno di questi ambienti corrisponde un valore la cui somma determina, appunto, il totale dei vani di un’abitazione.

Calcolo vani catastali casa
Vani catastali, a cosa servono e perché sono fondamentali: ecco ciò che occorre sapere a riguardo (trading.it)

Iniziamo col dire che i vani principali sono di solito calcolati in relazione alle misure di 1 vano fino a 28 metri quadri. Gli accessori diretti, invece, corrispondono ad un 1/3 di vano. Gli indiretti, a loro volta, ad 1/4 di vano. Le dipendenze cui accennavamo prima, si calcolano in una percentuale massima fino al 10% della consistenza complessiva.

Compresa questa divisione “matematica”, diventa semplice andare a calcolare i vani catastali presenti in un’abitazione e, di conseguenza, avere un’idea in merito alla rendita catastale corrispondente. Corrispondenza che, ricordiamo, è fondamentale in merito al valore fiscale che a quel determinato immobile verrà quindi attribuito. Per quale motivo?

Perché fornisce la base per una serie di calcoli legati all’abitazione stessa, quali possono essere IMU e imposte di successione, per citarne alcuni tra i più noti. Ovviamente, per avere certezza effettiva in merito alla rendita catastale della nostra casa, possiamo affidarci a professionisti che potranno sciogliere ogni dubbio a riguardo.

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