Valute rifugio? Si sente a volte parlare di beni rifugio. Si tratta di asset che rappresentano un bene con un valore in grado di mantenersi entro determinati prezzi anche in periodi di forte incertezza.
I beni rifugio sono molteplici, tra questi ci sono anche le valute.
I beni rifugio sono diversi: metalli preziosi, immobili ma anche alcuni tipi di valute. Si tratta in particolare di divise con un corso storico che le ha rese stabili e meritevoli di fiducia. Le valute rifugio sono sempre legate a economie forti, stabili e con Governi che mantengono relazioni internazionali importanti in termini di investimenti.
Tra le valute rifugio in grado di mantenere per ciò stesso o incrementare il valore quando il l’economia attraversa un periodo di crisi ci sono: dollaro statunitense (USD), yen giapponese (JPY) e il franco svizzero (CHF). Queste tre valute rappresentano quindi un rifugio per i capitali che sono così scambiate, con una perdita sul fronte della valutazione in cambio della stabilità del valore.
Si cede così una parte del capitale per la sicurezza maggiore nella valuta e nell’economia che essa rappresenta. Quando la volatilità aumenta i trader sul mercato valutario Forex, possono scambiare asset a favore di dollaro, yen o franco svizzero. Il meccanismo è simile a quello che avviene sull’oro, ma in questo caso c’è una relazione diretta con il governo e l’economia del Paese emittente.
L’attrattiva verso una valuta rifugio è quindi diversa a seconda delle circostanze. Qual è la migliore valuta rifugio oggi? Tra le tre menzionate oggi il Franco svizzero si rivela la migliore in termini di stabilità del cambio, è invece sul fronte della rivalutazione che il Dollaro sta avendo la meglio sul Forex.
Quali sono le caratteristiche storiche associate alle valute rifugio?
Lo yen giapponese ha per le caratteristiche dell’economia del Giappone la tendenza a rafforzarsi durante i periodi di stabilità economica a livello globale. Il Paese infatti dipende dalle esportazioni, senza l’intervento della Banca Centrale lo Yen può rafforzarsi per i maggiori scambi; se la BOJ interviene può invece vendere yen e acquistare dollari USA per mantenere competitivi i prezzi dei prodotti giapponesi.
Il Dollaro degli Stati Uniti è la più celebre delle valute rifugio. La forza del dollaro americano è per questo un importante indicatore dell’avversione al rischio di mercato. Se il dollaro Usa si rafforza rispetto alle altre valute è probabile che l’aspettativa dei mercati stia scontando incertezze sull’economia dei paesi con cui il dollaro viene scambiato. In questo senso è importante verificare i dati più importanti sul calendario macroeconomico; sono queste, infatti, a incidere più di tutte sul dollaro.
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Il Franco Svizzero è un altro bene rifugio figlio di un Paese considerato un porto sicuro per eccellenza. La stabilità politica, la neutralità militare, un sistema bancario solido fanno del franco svizzero una valuta importante a cui gli investitori guardano soprattutto in tempi di crisi. In generale un rafforzamento del Franco Svizzero sulle altre valute indica una o più incertezze economiche sul piano internazionale. La prima fra tutte a influire sul cambio è l’economia dell’eurozona.
Conviene investire su una valuta rifugio?
In definitiva conviene investire in questo periodo su una valuta rifugio? La risposta non è semplice perché dipende da molteplici variabili. Si investe con profitto in una valuta rifugio se è in gioco un capitale importante da proteggere. Naturalmente l’investimento può essere anche inteso come un modo per guadagnare dalla differenza sul cambio, in questo senso l’avversione al rischio può premiare il dollaro?
A fronte della capacità della Federal Reserve di avere saputo anticipare rispetto agli altri Paesi la lotta all’inflazione il dollaro si è molto rafforzato. La valuta Usa può tornare prima degli altri al ruolo di bene rifugio dato il miglioramento più prossimo delle condizioni economiche del Paese. La volatilità sui mercati continuerà a premiare il Dollaro fintanto che il comparto azionario non tornerà a destare nuovamente la fiducia degli investitori.