E’ possibile acquisire la servitù di passaggio per usucapione. Vediamo di cosa si tratta e quando si può ottenerla.
La servitù di passaggio permette al proprietario o titolare di un terreno di passare su un terreno altrui per raggiungere il proprio. In pratica è un diritto reale di godimento che si può acquisire quando i fondi vicini sono di proprietà di persone diverse.
Viene definito fondo dominante quello che si può raggiungere passando per il fondo servente e, nel caso in cui la proprietà del primo cambia, automaticamente anche il diritto di servitù viene trasferito, senza che venga espressamente indicato nell’atto di vendita. In quanto diritto reale la servitù non può essere data a terzi in uso e in locazione e neppure essere trasferita se non unitamente al fondo dominante.
La servitù può essere di passo pedonale o di passo carrabile. La prima prevede il solo passaggio a piedi ed è generalmente poco estesa mentre l’accesso con i mezzi prevede uno spazio più ampio. La divisione tra i fondi può anche essere costituita da cancelli o recinzioni ed in questo caso chi ha l’accesso al fondo dominante dovrà avere chiavi per potervi accedere comodamente. La costituzione di una servitù di passaggio può avvenire in due modi: con contratto o con testamento.
Con il contratto, che risulta nullo se non viene redatto con scrittura privata o atto pubblico, bisogna specificare bene l’identificazione del terreno servente, di quello dominante e l’utilità che porta la servitù di passaggio. Si può stipulare un contratto tra due proprietari ed anche verso un terzo soggetto. Attraverso il testamento si può costituire una servitù di passaggio diretta, quando il diritto viene lasciato a un legatario o a un erede, o una servitù indiretta nella quale il testatore impone la concessione della servitù a un terzo, cosa che l’erede o il legatario devono rispettare.
Come costituire una servitù di passaggio per usucapione
Per costituire una servitù di passaggio per usucapione occorre essere in presenza della servitù apparente. Le servitù chiamate apparenti sono tutte quelle in cui sono presenti delle situazioni visibili e permanenti che attestano che quel passaggio è regolarmente utilizzato. Ad esempio si nota facilmente il sentiero formatosi a seguito del camminamento o sono manifeste opere prodotte dalla natura o dall’uomo che confermano la natura della servitù di passaggio. L’ordinamento giuridico per dare origine ad una servitù di passaggio per usucapione si fonda sul principio del possesso. La sua durata deve essere di almeno 20 anni che iniziano ad essere conteggiati da quando il fondo viene attraversato per accedere all’altro terreno.
Il possesso deve dunque essere continuato anche se il passaggio può essere discontinuo. L’importante è che siano presenti opere permanenti e chiare durante tutto l’arco di tempo, fin dall’inizio del conteggio temporale. Il possesso può anche avere una durata di 10 anni se chi ha acquisito la servitù l’ha ottenuta in buona fede da un soggetto che non ne era il titolare. Infine ricordiamo che il conteggio non si interrompe anche se il proprietario del terreno servente vende il fondo, per cui si può sempre provare l’esistenza dell’usucapione della servitù di passaggio.