Ultimi bonus del 2022: le scadenze da segnare in rosso sul calendario per non perdere le agevolazioni

In seguito alla crisi economica il governo ha messo a disposizione diversi benefici tuttavia alcuni di essi sono in scadenza: gli ultimi bonus del 2022.

Nel 2022, il Governo ha messo numerosi benefici a disposizione dei cittadini, con lo scopo di contrastare i rincari dell’energia elettrica, delle materie prime e dei generi di prima necessità.

Mancano poco meno di tre mesi alla fine dell’anno e alcuni dei bonus previsti sono in scadenza: alcuni prima altri al 31 dicembre. Per questo motivo, abbiamo pensato di dare un’occhiata alle ultime occasioni disponibili per ottenere un sostegno economico.

Ultimi bonus del 2022: bisogna prenotarsi, il tempo stringe

Con le elezioni del 25 settembre 2022 e la nomina di un nuovo Governo non si hanno ancora informazioni in merito ai bonus per il 2023. Occorrerà attendere la legge di bilancio 2022 per conoscere quali sono i benefici indirizzati in favore dei cittadini in difficoltà, anche per il prossimo anno.

Nel frattempo, però, è possibile dare un’occhiata ai bonus ancora disponibili per i quali è prevista la scadenza al 31 dicembre 2022.

Intanto, lo scorso 30 settembre è scaduta la possibilità di poter accedere alla superbonus 110%. Di fatto, coloro che avevo intenzione di eseguire una ristrutturazione su una villetta unifamiliare avrebbero dovuto presentare uno stato di avanzamento dei lavori al 30% entro il 30 settembre 2020.

A breve scatterà anche un’altra scadenza, prevista per il 30 novembre, che si rivolge ai lavoratori autonomi e ai titolari di partita IVA che intendono presentare domanda per ottenere il bonus una tantum di €200, previsto dal Decreto aiuti bis.

Per accedere al beneficio è necessario essere titolari di un reddito annuo lordo inferiore o pari a 35.000 euro. Tuttavia, coloro che hanno un reddito annuo lordo, pari o inferiori, a €20.000 possono presentare la domanda anche per il bonus una tantum di €150, previsto dal decreto aiuti ter.

Altre scadenze da segnare sul calendario

In vista della fine del 2022 sono previste ulteriori scadenze che occorre segnare in rosso sul calendario. Entro il 31 dicembre 2022, è possibile accedere alla detrazione fiscale del 60% per le spese sostenute per i lavori che rientrano nel cosiddetto bonus facciata. Ci stiamo riferendo alla consistente detrazioni d’imposta riconosciuta per gli interventi finalizzati al recupero o al restauro delle facciate esterne degli edifici già esistenti, ubicati in determinate zone.

Entro il 31 dicembre scade anche il termine utile per le aziende che intendono distribuire il bonus bollette ai propri dipendenti. Ci stiamo riferendo al beneficio che può arrivare anche ad un valore di €60 erogato direttamente nelle buste paga dei dipendenti per incrementare il proprio potere d’acquisto.

A dicembre scade anche il bonus part-time per coloro che hanno svolto lavori subordinati part-time nell’anno 2021.

Anche il bonus trasporti è in scadenza. Ci stiamo riferendo al beneficio del valore di €60 che serve a dare un sostegno economico nell’affrontare la spesa per l’abbonamento mensile o annuale ai mezzi di trasporto pubblici.

La medesima sorte spetta anche al bonus barriere architettoniche. Esso consente il recupero del 75% della spesa sostenuta per gli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche.

E ancora…

E ancora, da dicembre, potremo dire addio a Bonus Mobili ed elettrodomestici e al bonus prima casa per gli under 36.

Il primo beneficio è riconosciuto ai contribuenti per le spese effettuate per gli interventi di ristrutturazione volti al miglioramento dell’efficienza energetica di un immobile.

Ma, in particolare, il bonus è riconosciuto per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per una spesa massima di 10.000 euro. A partire dal prossimo anno, i contribuenti potranno ugualmente accedere al bonus mobili ed elettrodomestici ma il limite di spesa si abbasserà a 5.000 euro.

Per quanto riguarda il bonus prima casa per gli under 36, questo è accessibile fino al 31 dicembre. Il beneficio prevede l’esenzione del pagamento delle imposte per coloro che hanno meno di 36 anni e un ISEE massimo di 40.000 euro.