Quali implicazioni possono avere dichiarazioni politiche assertive sui mercati? Infinite. È bene imparare a gestire l’alta volatilità dei scorsi trumpiani
Quando Donald Trump parla, i mercati ascoltano – e reagiscono, spesso con scosse improvvise. Dazi, criptovalute, politiche economiche: ogni dichiarazione del Presidente può innescare un vortice di volatilità che mette alla prova anche i trader più esperti. E come ormai abbiamo dichiarato molte volte, la Trump Volatility ce la ritroveremo al cospetto sempre più spesso nei mesi a seguire, a ritmo di dichiarazioni assertive.
L’importante per gli investitori è dimenticare il passato, evitare di fare i nostalgici e rispondere in modo concreto alla novità, ovvero strutturando strategie di investimento che riescano a rispondere all’alta e imprevedibile volatilità. Ciò che va evitato in assoluto è la reazione impulsiva. Tenendo a bada le emozioni, invece, si può strutturare un’efficace strategia, rimboccandosi le maniche, studiando il contesto geopolitico e tenendo a mente questi 10 punti chiave fondamentali.
Salvate la guida e attingete suggerimenti ogni qual volta ne abbiate bisogno: vi servirà per i prossimi mesi a venire.
Come affrontare le turbolenze sul mercato dei prossimi mesi: i 10 punti chiave contro la Trump Volatility
Ecco i 10 punti chiave per navigare con successo nei mercati durante i momenti di alta tensione politica e mediatica provocati dalle dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti.
1. Monitorare la situazione in tempo reale
Le dichiarazioni di Trump hanno un effetto immediato sui mercati. In questo senso, risulta fondamentale per l’investitore stare sempre sul pezzo per capire l’impatto che quella frase potrà avere su tutti i principali asset (dalle azioni, alle materie prime, fino alle cypto e così via). Solo chi sarà sempre informato in tempo reale riuscirà a portare a casa introiti che si distinguono.
2. Valutare l’affidabilità della dichiarazione
Non tutte le uscite del Presidente hanno lo stesso peso. Ormai abbiamo imparato che la comunicazione politica di Trump, oltre a sbalordire e scioccare, tende a creare una reazione nel suo pubblico. È un linguaggio studiato apposta per coinvolgere emotivamente i cittadini (con accezione negativa e positiva del caso). Ciò significa che su 4 dichiarazioni, una sarà vera, le altre tre saranno buttate lì con il compito di colorire il suo discorso per renderlo accessibile al pubblico di elettori, e non solo, per scuoterli. Queste frasi di pura retorica ovviamente non hanno un grande impatto sui mercati. Ecco, è bene imparare a distinguere velocemente ciò che potrebbe essere veramente messo in atto, da ciò che invece fa parte di un discorso altisonante e retorico. Questo aiuterà ad evitare di prendere fossi.
3. Evitare reazioni impulsive
La volatilità iniziale spesso si corregge nel breve termine, è per questo, che come accennavamo anche precedentemente, risulta importante evitare di affidarsi ai propri impulsi. Il buon investitore sa quanto le sue emozioni possono trarre in inganno, deve mantenere i nervi saldi e non agire d’istinto, soprattutto nei picchi di panico causati da dichiarazioni impulsive. Al tempo stesso bisognerebbe evitare di farsi prendere da un’euforia ‘eccessiva’, perché in forti momenti di volatilità potrebbero sparire poco dopo causando perdite significative.
4. Utilizzare strumenti di gestione del rischio
Strumenti come stop loss e take profit sono alleati indispensabili per gestire l’incertezza e proteggere il capitale da movimenti imprevisti, massimizzando i guadagni.
5. Sfruttare la volatilità per operazioni a breve termine
Collegandoci con il punto 4, gli esperti possono così trasformare la volatilità in opportunità attraverso operazioni di day trading o swing trading. Nel senso di puntare su strategie a breve termine, per un carpe diem veloce e flessibile, con una consapevole gestione del rischio che deve fare sempre da base.
6. Rimanere informati sulle politiche economiche
Come abbiamo spiegato anche all’inizio dell’articolo, fare focus sulle implicazioni delle politiche di Trump aiuta a prevedere i settori più vulnerabili o quelli che potrebbero trarne vantaggio. Ciò significa che ogni volta che i giornali raccontano di un nuovo contrordine su politiche monetarie, commerciali e via dicendo, bisogna approfondire e non rimanere in superficie. Anticipare, cioè, ciò che avverrà, cercando di studiare e comprendere quali implicazioni la mossa potrebbe avere sugli altri ecosistemi che gli circolano attorno. Avere una visione chiara di come funzionano queste dinamiche rende i trader più esperti.
7. Diversificare il portafoglio
Rimane un mantra la diversificazione di portafoglio, in questi momenti più che mai. Identificare beni rifugio e crearsi una protezione contro gli shock di mercato è una regola dal quale non può prescindere nessuno: esperto o non che sia.
8. Prevedere scenari possibili e prepararsi in anticipo
Anticipare gli effetti di dichiarazioni specifiche, come nuove tariffe su determinati settori, permette di posizionarsi strategicamente prima delle reazioni di mercato. Ad esempio, se si parla di tariffe su determinati settori, il trader potrebbe anticipare l’effetto sulle azioni delle aziende interessate, e posizionarsi di conseguenza. La domanda da farsi è: chi è interessato a questa dichiarazione? Chi ne trarrà profitto? E d’altra parte, chi invece subirà?
9. Comprendere le implicazioni a lungo termine
Oltre alle reazioni immediate, valutare come le politiche di Trump influenzeranno i mercati nel lungo periodo può aiutare a identificare tendenze durature. Certo, impossibile creare schemi completi che prevedano il futuro, ma ad esempio una deduzione possibile potrebbe funzionare così: un aumento dei dazi a lungo termine cosa potrebbe generare? Potrebbe avere effetti su interi settori nel tempo, quali? Mentre una politica favorevole alle criptovalute cosa potrebbe causare? Per esempio spingere ulteriormente i prezzi verso l’alto? Questi sono solo esempi sul genere di domande da farsi per poi andare a studiare.
10. Restare disciplinati e gestire le emozioni
In un contesto di alta volatilità, la disciplina è fondamentale. Seguire una strategia ben definita e non farsi influenzare dall’emotività e dalle proprie idee politiche, consente di operare in modo razionale anche nei momenti più difficili.
In sintesi, probabilmente i trader più esperti già sapranno tutto questo, però avere uno schema chiave al quale riallacciarsi è sempre utile, sia per chi non è esperto, che per chi lo è e ha tanta esperienza alle spalle. In fondo, le emozioni colpiscono tutti nei momenti di tensione alta. Essere preparati e reattivi è la chiave per navigare in mercati turbolenti senza perdere il controllo.