Truffa della ricarica PostePay, c’è un modo efficace per tutelarsi che forse non conosci. Scopri come fare
Negli ultimi anni, le truffe si sono diffuse parecchio, soprattutto nel mondo online, ingannando numerosi utenti del web. Si tratta di una situazione molto spiacevole, da cui però è necessario tutelarsi, essendo vigili.
Il mondo di Internet è molto vasto, e c’è davvero di tutto, come accade anche nel mondo reale. C’è il bene e c’è il male, ed è per questo che è importante imparare a distinguere le due cose, soprattutto in tema di truffe.
Essere informati su come potrebbero agire i truffatori è di certo un aiuto per evitare che possa accadere a noi. Come dal vivo, anche online stare all’erta è prioritario. Basti pensare che ogni giorno, milioni di persone fanno shopping online e se non si sa riconoscere quando c’è qualcosa di strano, si possono perdere soldi (e dati personali).
Cadere in queste autentiche trappole è più semplice di quanto si pensi, perché sono inganni ben studiati, in modo da non apparire tali. Ma se si analizza la cosa più nel dettaglio, è possibile smascherare la truffa.
Truffa ricarica PostePay, come funziona e come tutelarsi
Da qualche tempo a questa parte, la truffa della ricarica PostePay è tornata a ingannare gli utenti.
Questo tipo di truffa sarebbe purtroppo frequente su piattaforme come Vinted e Subito, per cui bisogna fare molta attenzione a saper distinguere venditori seri, da quelli che invece potrebbero ingannare. Ma come funziona la truffa in questione? Ebbene, il venditore di un certo oggetto, è solito mandare un messaggio privato al potenziale acquirente, in cui gli dà il suo numero di cellulare e gli chiede di contattarlo al di fuori della piattaforma. Può, infatti, chiedere all’utente di scrivergli su Telegram o su Whatsapp.
Una volta che il potenziale acquirente lo contatta per avere maggiori info, il truffatore gli propone uno sconto sostanzioso rispetto a quello che aveva riportato nell’annuncio, ma la transazione deve essere fatta al di fuori dei meccanismi ufficiali.
Se l’utente decide di accettare, il malintenzionato gli chiede di eseguire una ricarica PostePay, e gli manda delle credenziali per effettuarla. Ovviamente, dopo questa transazione, il venditore scompare dai radar e non è possibile farsi rimborsare.
Per tutelarsi, è bene ricordare di eseguire i pagamenti solo entro i sistemi ufficiali, e di non farsi ingannare per pagare di meno.