Troppi i bonus che scadono a dicembre: elenco aggiornato e problema concreto per le famiglie

Conviene prepararsi a dire addio a tutti quei bonus e quelle agevolazioni a cui ci eravamo tutti abituati. Scadranno a fine anno e non torneranno più

Dicembre è iniziato e questo significa solo una cosa: anche al 2024 sta volgendo al termine. L’ultimo mese dell’anno è tipicamente dedicato ai bilanci, non solo economici ma anche di vita: capire cosa di buono si ha costruito in questi dodici mesi e cosa invece si poteva evitare o fare meglio è importante per provare a migliorarsi nell’anno successivo. Quest’anno, però, gli italiani saranno chiamati a dire addio a molti bonus: scadranno a fine 2024.

Tutti i bonus che scadranno a dicembre
Troppi i bonus che scadono a dicembre: elenco aggiornato e problema concreto per le famiglie (trading.it)

Per quanto ogni anno nuovo potrebbe portar con sé nuove agevolazioni economiche anche utili e soddisfacenti, di fatto dire addio a quelle a cui ormai i beneficiari si sono affezionati e sulle quali hanno confidato per 12 lunghi mesi è difficile. Fondamentale, quindi, è prepararsi psicologicamente: tutti questi bonus, tra meno di un mese, spariranno per sempre.

Addio a questi bonus: molte famiglie già in crisi

Al momento, la Legge di Bilancio 2025 è in fase di esame al Parlamento quindi le novità del prossimo anno in tema economico sono solo ipotesi, basate sulle bozze della manovra che circolano tra gli addetti ai lavori. Una certezza, però, è che diversi bonus che hanno caratterizzato il 2024 se ne andranno con la fine di quest’anno: chi volesse usufruirne è meglio che si sbrighi poiché di fatto, sebbene con sorpresa alcuni potrebbero poi essere rinnovati nel prossimo futuro, non v’è alcuna certezza.

Tutti i bonus che scadranno a dicembre
Addio a questi bonus: molte famiglie già in crisi (trading.it)

Innanzitutto, scadrà l’ecosismabonus per le spese sulle parti comuni degli edici; rimarrà invece in vigore l’ecobonus tradizionale, con alcune differenziazioni tra prima e seconda casa e con un taglio deciso alle aliquote ridotte. A rischio anche il bonus caldaie, che fino a fine anno prevede la detrazione tra il 50% e il 65% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di un nuovo impianto.

Probabilmente, poi, si dovrà dire addio anche al bonus verde e al bonus pellet, così come al bonus acqua potabile che, negli ultimi anni, è stato attivato come credito d’imposta. Ormai praticamente sicuro il taglio netto agli incentivi per l’acquisto di auto eco-green, quindi probabilmente scadrà anche il bonus colonnine di ricarica e, sempre per quanto riguarda l’automobile, si dovrà salutare anche il bonus carburante a favore dei lavoratori dipendenti.

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