Pensione e tredicesima 2024, non per tutti: a chi spetta e chi, invece, non la riceverà?
Dicembre è ormai alle porte e, come tutti sappiamo, questo mese è culla non solo di una festività amatissima come il Natale, ma anche di una somma aggiuntiva sulla pensione: la tredicesima. Questo gruzzolo, che arriva alla fine dell’anno, è per molti italiani una vera ancora di salvezza e, per questo, è attesissimo. Eppure, nonostante spetti alla maggior parte degli interessati, ci sono alcuni che non la riceveranno. Di chi si tratta?
Molti di noi la considerano una sorta di regalo di Natale e, del resto, non è raro che questa cifra finisca per essere spesa tra spesa e regali. La tredicesima è una “mensilità aggiuntiva” che spetta alla maggior parte dei pensionati, ma, al contrario di ciò che si pensa, non a tutti. Chi, allora, è escluso?
Tredicesima pensione: chi non la riceverà? Il chiarimento
Per quanto riguarda il calcolo della somma spettante, la questione è abbastanza semplice. Per quelle pensioni fino a 8500 euro, la tredicesima corrisponde all’importo esatto della pensione mensile e, dunque, lo stesso raddoppia per il mese di Dicembre. Per coloro che, invece, superano tale soglia, l’importo non corrisponderà al doppio esatto della pensione mensile, poiché le ritenute Irpef sono più “pesanti” e tale somma non ha diritto a detrazioni e simili.
Si tratta, in ogni caso, di un vero e proprio gruzzolo che, a molti, permette di tirare un sospiro di sollievo. La tredicesima, infatti, spetta alla maggior parte dei pensionati, indipendentemente se la loro cassa previdenziale sia l’INPS o un’altra. Dunque è riconosciuta a chi percepisce la pensione di vecchiaia, di reversibilità, di invalidità civile e così via.
Ciò che però la maggior parte dei cittadini non sa è che, tuttavia, ci sono anche alcuni casi in cui la tredicesima non viene riconosciuta. Occorre, dunque, chiarire quali sono questi casi e chi, dunque, a Dicembre non vedrà alcuna differenza su quanto percepito o, al massimo ne vedrà uno minimo.
Chi è andato in pensione nel 2024, ad esempio, non riceverà la tredicesima per intero, ma in misura proporzionata ai mesi effettivi per i quali ha percepito la pensione. C’è poi, ancora, chi non la riceverà affatto. Un esempio sono coloro che hanno scelto l’Ape sociale che, come sappiamo, è riconosciuta solo per 12 mensilità. E, allo stesso modo, coloro che hanno deciso per la RITA, che non è considerata una pensione vera e propria ma una rendita integrativa. Infine, la tredicesima non spetta sull’accompagnamento e l’indennità di frequenza.