Tredicesima, i conti non tornano? Ecco se spetta o meno

Vi possono essere aspetti che molti non sanno quando si parla di tredicesima: in questo particolare caso spetta o meno al lavoratore? I dettagli

Tredicesima, i numeri non tornano? Ecco se spetta o meno in questo caso
Euro, calcolatrice (fonte foto: Adobe Stock)

Sono tanti e molteplici gli aspetti di interesse generale e che destano curiosità ed attenzione, quando si affrontano temi che hanno a che fare con l’economia, con le misure economiche, come nel caso della tredicesima e del congedo straordinario retribuito: è possibile ricevere la prima in presenza della seconda? Cosa prevede la normativa e il caso, ecco cosa c’è da sapere al riguardo.

Quando si parla di congedo straordinario retribuito, si fa riferimento a quanto stabilito dalla legge 151 del 2001 e concesso ad un lavoratore dipendente che si occupa di assistere un familiare che presenta un grave handicap ai sensi della legge 104 del 1992. In particolare è prevista una indennità pari all’ultima retribuzione.

A parlarne nel proprio approfondimento è Money.it che spiega, in merito all’indennità, che quest’ultima viene calcolata prendendo in esame solo gli elementi fissi dello stipendio, e dunque non eventuali straordinari, rimborsi, bonus produzione, per citarne solo alcuni.

Proprio su Money si può leggere rispetto a tale tematica in relazione alla tredicesima, un quesito posto da una lettrice, che piega di essere in congedo legge 151 sin dal giugno 2020. La lettrice, dipendente pubblico, spiega che il marito è disabile al 100% e chiede se ha diritto ad ottenere la tredicesima, specificando che lo scorso anno l’ha ricevuta mentre nel 2021 no.

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La tredicesima viene pagata a chi usufruisce del congedo straordinario retribuito? I dettagli al riguardo

Argomento dunque di rilevanza e di interesse, quello che ha a che fare con la tredicesima e il congedo straordinario retribuito, che come detto è oggetto di approfondimento da parte di Money, con la sopracitata domanda ad opera di una lettrice.

In generale, la tredicesima viene pagata dal datore di lavoro in qualità di mensilità aggiuntiva dello stipendio, e viene maturata soltanto in costanza del rapporto di lavoro, così come accade per ferie e trattamento di fine rapporto e di servizio.

In particolare, sono elementi della busta paga e non matura se vi è una sospensione del rapporto di lavoro. L’indennità percepita dal lavoratore mensilmente è pari all’ultima retribuzione che, come detto e come sottolineato da Money.it, vien calcolata in base agli elementi fissi dello stipendio, e comprende il reato della tredicesima e le altre eventuali mensilità aggiuntive.

Dunque, oltre a quanto ottenuto mensilmente con il congedo straordinario, al lavoratore non aspetta altro nel lasso di tempo in cui vi è la sospensione del rapporto lavorativo. Andando nello specifico della domanda posta dalla lettrice, si legge in sostanza che quest’ultima ha giustamente ricevuto l’anno precedente la tredicesima, poiché ha lavorato fine a giugno, come da lei dichiarato, e maturando dunque la mensilità aggiuntiva.

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La tredicesima è stata corrisposta sui mesi effettivamente lavorati, mentre sugli altri non è stata maturata. Nel 2021 non vi è stata prestazione lavorativa, pertanto non c’è stata maturazione di tredicesima. Rispetto all’anno prossimo, allo stesso modo, la lavoratrice avrà diritto alla mensilità aggiuntiva soltanto per i mesi in cui andrà effettivamente a lavorare.

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