Hyperverse è un sistema che unisce le criptovalute su un progetto che ha promesso lo sviluppo di un’economia digitale basata sul metaverso.
Per convincere gli investitori le prospettive di ritorno dichiarate sono del 300%. Il progetto si è rivelato come sospettato nei mesi passati uno schema Ponzi.
Recentemente Ryan Xu e Sam Lee, fondatori di Hyperverse sembrano scomparsi. Il progetto è stato abbandonato a se stesso e nessuno riesce a trovarli. Se è vero che il governo cinese persegue una politica di repressione e di controllo sulle criptovalute il motivo della scomparsa sembra legata a una serie di truffe.
Secondo The Australian il denaro dovuto ai creditori arriva a 48,9 milioni di dollari australiani. HyperFund ha ricevuto diversi avvisi dovute alle segnalazioni degli utenti; ora la Australian Securities è alla ricerca dei due responsabili Ryan Xu e Sam Lee.
HyperVerse è un servizio che prometteva di ottenere guadagni mirabolanti a partire da un piccolo investimento. Il canale ufficiale Telegram con circa 22 mila utenti è stato chiuso senza dare spiegazioni. Chi ha creduto di poter guadagnare con la criptovaluta promossa da HyperVerse contava su rendimenti giornalieri dello 0,3%. Un incredibile giro d’affari che ha moltiplicato gli aderenti con la promessa di capitali quadruplicati nell’arco di due o tre anni.
I fondatori di Hyperverse scomparsi nel nulla: cosa sappiamo oggi
I responsabili del canale Telegram prima della chiusura hanno ammesso che in realtà dei due manager si erano già perse le tracce da sei mesi. Pare quindi che i soldi che venivano raccolti erano utilizzati per coprire gli interessi promessi a chi aveva iniziato per prima a investire semplicemente grazie ai nuovi capitali in ingresso. Il tutto veniva alimentato tramite recensioni e passaparola, con personale pagato per pubblicizzare attivamente il progetto HyperVerse.
Quando il flusso di nuovi investitori si interrompe, finiscono anche i soldi utilizzati per elargire i finti rendimenti e lo schema salta lasciando la maggior parte di chi ha investito in perdita.
Lo stesso HyperVerse non è altro che un riciclo del progetto che si chiamava HyperFund, e prima ancora di HyperCash e HyperCapital. Lo schema era sempre lo stesso: promesse di investimenti in settori di tendenza, come le criptovalute e promesse di rendimenti stellari e garantiti. In passato diverse autorità di vigilanza avevano lanciato allarmi sul fatto che dietro HyperFund ci fossero soggetti non autorizzati a svolgere attività di sollecitazione al pubblico risparmio.
Come evitare di cadere vittima di una truffa
Per evitare di cadere vittima di una truffa è importante evitare chi ti consiglia investimenti con un rendimento senza rischi. Maggiore è il rendimento e maggiori sono le incertezze sulla potenziale variazione del valore. Bisogna diffidare dalle tensioni eclatanti e dalle sponsorizzazioni di chi non può dimostrare di avere effettivamente guadagnato tramite il prodotto finanziario che consiglia.
L’ultimo accorgimento è quello di acquistare o investire solo in ciò che si conosce veramente e che alle spalle un giro d’affari consolidato o solide variabili patrimoniali.