Il trading speculativo è la peggior ‘malattia’ presente in finanza: come si può evitare?
Quanti di voi almeno una volta nella vita hanno provato a speculare autonomamente perché in quel giorno si sono svegliati fiduciosi e speranzosi, o perché l’amico/cugino gli ha parlato dell’investimento della ‘vita’? A parte le esagerazioni del caso, vi sono molti investitori che provano a operare nel mercato finanziario per moda o per sentito dire.
Tanti si avvicinano al trading pensando di poter cambiare la loro vita in un giorno, abbiamo una marea di esempi di quanto questo nel mondo della finanza sia già accaduto e continui ad accadere. Come la febbre sulle criptovalute, che aveva fatto segnare percentuali del 2000% in tempi abbastanza ristretti, oppure la bolla delle Dot-com deglik anni Duemila, con performance stellari su titoli spazzatura.
Tutte queste occasioni hanno fatto avvicinare al trading persone che provavano la scommessa della vita, in titoli, monete o altro, generando una serie di soldi bruciati da record.
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I motivi che spingono le persone a ‘scommettere’
Perché le persone sono attratte da questa voglia irrefrenabile di ‘scommettere’? I motivi che psicologicamente convogliano alcuni investitori nel fare speculazioni azzardate sono sempre gli stessi:
- la possibilità di profitto unica, cioè qualcosa che si crede nessuno conosca, che può essere intesa come l’intuizione perfetta, in grado di cambiare la vita in un momento.
- la paura di perdere il trend della vita. Forse questo motivo è ancor più presente del precedente: tante persone che osservano l’evoluzione del mercato ed entrano per paura di non sfruttare un’occasione irripetibile.
Il problema non è il voler investire, ma sulle modalità con cui si agisce e si gestiscono le opportunità. Non è errato provare a prendere l’intuizione giusta, ma è sbagliato farlo come fosse una scommessa, in quanto andrebbe sempre analizzata correttamente la situazione prima di fare un investimento.
C’è chi inizia comprando Il Sole 24 ore in edicola, dopodiché senza neanche essere informato su cosa sia il mondo finanziario e su come funzioni, scruta attentamente il listino azionario, per poi selezionare e comprare un titolo a caso. Questa è una forma di investimento errata, non solo in finanza.
Poniamo poi il caso che, grazie alla sua enorme fortuna, un neofita riesca a individuare un buon movimento di mercato. In quel preciso istante nella mente dell’individuo scatta il processo di indistruttibilità, di infallibilità: ecco che in meno di una settimana avremo un nuovo Warren Buffet! Nella maggior parte dei casi, entro la fine dell’anno avrà sperperato metà del patrimonio personale utilizzando l’approccio ‘scommessa’.
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La soluzione? Informarsi, studiare, analizzare
Il 40% delle persone che utilizzano approcci di speculazione pura, abbandona l’attività entro il primo mese. L’80% lo fa entro i 2 anni. La struttura dei mercati finanziari è molto complessa, quindi è necessario studiarla ed analizzarla attentamente per tentare di capire come funziona il mondo degli investimenti. Qualunque sia la modalità di interfacciarsi con il mercato finanziario, tecnica e/o fondamentale e/o ciclica ecc, richiede un’applicazione e una base analitica necessarie a individuare le scelte corrette da effettuare. Nei mercati finanziari il segreto è cercare di combattere il mercato alla pari, o quasi, quindi studio dei sottostanti, money management e tutte le basi per un approccio ragionato.
Parliamo di un settore altamente complicato, ogni giorno ci si ritrova a scontrarsi con grosse realtà che indirizzano i mercati, algoritmi, intelligenze artificiale e tantissime altre componenti. Alla base di ogni scelta, quindi, certamente c’è quella di evitare ‘scommesse’ sui mercati, ma ragionare bene e ponderare ogni scelta.