Tra i trader di criptovalute più esperti è ormai un’abitudine consolidata. Eppure in tanti ancora scelgono di non utilizzare la VPN.
Una delle operazioni più sottovalutate quando si parla di moneta digitale, di criptovalute e di criptoattività è senza dubbio l’utilizzo di una VPN. Si tratta di uno strumento utilissimo e gli investitori più abili non riescono a farne a meno. Il motivo? Trattandosi di una Virtual Private Network, ossia di una rete privata virtuale, riesce a tenere a bada hacker e malintenzionati che vogliano mettere mano su dati sensibili e informazioni importanti.
E non solo perché facendo affidamento a uno dei tanti servizi presenti online ci si può connettere a più exchange crypto, evitando lo scoglio delle limitazioni imposte dai fornitori della connessione Internet. Parliamo di piattaforme adatte a tutti, non c’è bisogno di essere degli esperti per poterle sfruttare; nella maggior parte dei casi, infatti, sono intuitive e molto semplici da utilizzare. Tre in particolare sono le preferite degli utenti, o almeno questo si evince dalle recensioni presenti online.
VPN per trading di criptovalute, le tre migliori in circolazione
In testa alla classifica delle migliori VPN attualmente disponibili c’è NordVPN, forse la piattaforma più famosa e utilizzata. E un motivo esiste se in tempi recenti ha avuto tutto questo successo; può vantare di seimila server disseminati in oltre centodieci Paesi del mondo, una policy riguardante l’anonimato che in pochi possono fornire e un servizio clienti affidabile che rimane a disposizione degli utenti 24 ore su 24, sette giorni su sette. Il costo dell’abbonamento è di 3,09 dollari al mese per un contratto biennale.
Al secondo posto troviamo ExpressVPN, similmente funzionale nonostante presenti un numero minore di server – sono circa tremila, in centocinque Paesi. A convincere è soprattutto l’interfaccia intuitiva proposta, per non parlare poi delle molteplici feature riguardanti la protezione della privacy e della perfetta trasposizione su smartphone grazie a un applicazione sviluppata abilmente. Il piano mensile parte da 8,32 dollari al mese, con un’iscrizione di un anno.
Sul gradino più basso del podio troviamo CyberGhost, dedicata in particolare a quei trader che cerchino un servizio che conceda loro un indirizzo IP dedicato, l’accesso a più exchange contemporaneamente e la possibilità di scongiurare flag da parte dei DEX. La piattaforma funziona grazie a una rete fitta di server, quasi diecimila in novantuno Paesi, con una buona copertura per quanto riguarda l’Europa. In questo caso il costo dell’abbonamento mensile è fissato a 2,03 dollari al mese per un piano biennale.