Trading con la leva, ci sono dei rischi da non sottovalutare. Scopriamo meglio di che cosa si tratta, nello specifico.
Il mondo del trading è affascinante, e su questo punto non c’è dubbio alcuno. Sappiamo in partenza che investire in quest’ambito può portare a una serie di rischi.
Tuttavia, se si sceglie di investire nel trading con leva finanziaria, i rischi aumentano. Può essere, in realtà, un’ottima opportunità di guadagno, ma attenzione proprio ai rischi, perché sono molto elevati. Quando si decide di fare un investimento, i rischi devono essere sempre valutati, e attenzione a non rischiare di più, di ciò che si potrebbe perdere.
Se si possiedono somme che non si possono perdere, non fare passi falsi è essenziale. In ogni cosa che facciamo, e in particolare nel trading, prestare attenzione a ciò che si fa è molto importante. Ecco perché, nel dubbio, rivolgersi a un esperto diventa un must. Ma attenzione, dunque, al trading con la leva finanziaria. In questo articolo ne valutiamo i rischi e le potenzialità.
Trading con la leva finanziaria: occhio ai rischi
Partiamo da un concetto fondamentale: la leva finanziaria è un sistema che consente di investire una cifra più alta rispetto al capitale che si ha realmente, prendendo un prestito dal broker.
Ora, poniamo il caso di avere una leva 10:1, e di avere 1.000 euro. Con questa somma, si può gestire un’operazione da 10.000 euro. Se il mercato sarà vantaggioso del 10%, si otterranno 1000 euro, ma se scende, sempre del 10%, tutto andrà perduto.
È un’operazione rischiosa, che può portare a indebitarsi, in certi contesti. Vi forniamo ulteriori esempi: uno di questi, fu il crollo di Wall Street nel 1929. Gli investitori, in quel periodo, investivano in borsa con un rapporto 10 a 1, ma quando il mercato subì un grosso scossone, si può proprio dire un vero terremoto, alcuni si indebitarono e vi furono persino suicidi, ad altri fu pignorato di tutto, pure gli abiti.
Esistono anche ETF a leva, e il loro obiettivo è moltiplicare i guadagni, ma attenzione, perché il loro riallineamento quotidiano porta al decadimento, che può consumare il valore dell’investimento in un mercato che tende al rialzo.
Altri esempi di rischio con la leva finanziaria
Ci sono luoghi come Seychelles o Vanuatu, in cui i broker concedono leve altissime, fino a un rapporto di 1000 a 1. Con un piccolo capitale puoi controllare un milione, ma il rischio è che anche una lieve oscillazione del mercato può mandare tutto l’investimento all’aria!
Nel 2020, un investitore giapponese perse 20 milioni di dollari in 20 minuti, per un errore di calcolo. Attenzione anche a non illudersi, dopo alcune vincite, di essere infallibili come trader. Si può giungere a un errore grave, e lì il conto può arrivare a zero.
Nel 2023, una piattaforma di trading fake ha promesso una “leva infinita” a utenti che sono cascati nel tranello. Da qui in poi, migliaia sono stati i truffati e, come se non bastasse, pure minacciati di azioni legali, per debiti che non esistevano. In conclusione, la leva è un’arma a doppio taglio: puoi guadagnare tantissimo e poi perdere tutto in un attimo.