Torna il Bonus mezzi pubblici ed hai anche il Bonus Bike Sharing: sbrigati con le domande (guida facile)

Torna il bonus mezzi pubblici, l’occasione che fa la svolta: misura vantaggiosa, piace ai pendolari, e non solo, i benefici sono per tutti!

Entra in gioco il PSCL, un vantaggio che piace a tutti, anche all’ambiente. Di cosa si tratta? Ebbene, in primis bisogna precisare che condurre uno stile di vita ecosostenibile, significa far fronte alla vita quotidiana impiegando nei propri spostamenti l’utilizzo di mezzi pubblici e/o mezzi di traporto non inquinanti.

Bonus mezzi pubblici come usufruirne
Guida per ottenere la misura: il trasporto pubblico non è mai stato così vantaggioso!(@Canva)-Trading.it

Appunto, tra bus e bike, c’è l’imbarazzo della scelta per adempiere appieno a questa condizione. Ma come ottenere tutti questi benefici? Con questa facile guida è possibile comprendere passo passo, cosa è necessario fare per ottenere il bonus mezzi pubblici, e non solo, perché il bike sharing è una realtà a tutti gli effetti.

Per ogni essere vivente è fondamentale abbracciare uno stile di vita ecosostenibile, e il pianeta Terra non può che ringraziare. I livelli di inquinamento, soprattutto nei centri cittadini con maggior concentrazione urbana, sono a livelli estremi. Proprio per questo è necessario trovare tutte le possibili strategie che permettono di contenere nella maniera più efficace la sfida contro l’avvelenamento dell’aria e di tutte le risorse naturali presenti in città.

Di certo, non si può non andare al lavoro e decidere di spostarsi soltanto a piedi. Soprattutto in quei contesti in cui le distanze da percorrere sono importanti in termini di estensione.

Così, la società abbraccia una soluzione estremamente vantaggiosa che risponde a due esigenze: la prima di natura ambientale, la seconda in termini di costi. Non tutti possono permettersi un’auto ibrida e non inquinante. Quindi, entra in gioco il bonus mezzi pubblici con l’aggiunta del bike sharing.

Il Piano degli Spostamenti Casa Lavoro, siglato PSCL, è la risposta a questa condizione, perché si è posto come obiettivo quello di ridurre significativamente il traffico dei mezzi privati, a favore di quelli pubblici.

La rivoluzione verde viene abbracciata pienamente dal Governo, il quale vara una misura ad hoc per consolidare questa strategia vincente. Quindi, torna l’ausilio che piace a tutti, anche alle cerchie sociali più in difficoltà, e non solo, perché ci sono ulteriori vantaggi che son stati elaborati nella misura.

Torna il bonus mezzi pubblici, e non solo: domande anche per il Bike Sharing!

Il Bonus mezzi pubblici pone benefici per tutti, dipendenti e collettività, poiché indirettamente ne giova tutta la popolazione. Appunto, in termini di costi, sprechi e purificazione dell’atmosfera cittadina. Entrano in gioco importanti agevolazioni, mediante la convenzione con TEP e Crédit Agricole. Di conseguenza, i costi per usufruire del traporto pubblico sono considerevolmente ridotti.

Si tratta di agevolazioni per l’abbonamento che includono anche la possibilità di rateizzazione. L’aspetto più interessante è che considerata in todo la misura, le spese per l’abbonamento, sia per quanto concerne i mezzi pubblici che il bike sharing, risultano contenute entro i 200 euro. Guida per usufruire del beneficio economico: la sostenibilità non è mai stata così facile!

Bonus mezzi pubblici come fare la richiesta
Guida per ottenere la misura: il trasporto pubblico non è mai stato così vantaggioso!(@Canva)-Trading.it

A portare a pieno compimento questo progetto tutto green, è la Regione Emilia-Romagna, nello specifico l’Università di Parma. Finalizzato a dipendenti e studenti in regolare corso di studi, è possibile usufruire del bonus mezzi pubblici e del bike sharing a costi ridotti. Come già detto, la convenzione stipulata con TEP e Crédit Agricole avviene mediante l’università nelle seguenti condizioni.

I primi a giovarne sono gli studenti in regolare corso di studi. Si tratta di coloro i quali non presentano debiti e sono a posto con i pagamenti delle tasse universitarie. Gli studenti possono accedere al bonus solo dopo aver pagato la prima e la seconda rata dall’anno accademico 2024/2025, e devono essere in possesso della Student card abilitata ai servizi bancari.

Infine, possono richiedere l’abbonamento presso le biglietterie TEP, presentando il voucher scaricabile nel sito https://www.idem.unipr.it/secure/tepunipr, la Card Mi Muovo, e la Student Card attivata. La convenzione emette i suoi benefici a partire dal 5 settembre 2024, fino al 28 febbraio 2025.

Come se non bastasse, l’Ateneo conferisce un ulteriore bonus di 30 euro, che va a diminuire la tassa della seconda rata. Importante per ottenere questo ulteriore beneficio è avere un ISEE familiare sotto i 27.000 euro, essere un fuori sede, e soprattutto avere in regola tutti i pagamenti. Senza dimenticare che i benefici spettano anche ai dipendenti dell’Università.

Infatti, l’abbonamento annuo costa 260 euro, mentre quello semestrale 170 euro. Il personale interessato deve acquistare sia la card Mi Muovo al costo di 5 euro e con validità quinquennale, e iscriversi mediante autenticazione online al seguente sito https://www.idem.unipr.it/secure/tepuniprdip.

Infine, non meno importante, è la convenzione Bike Sharing. L’iscrizione annuale si riduce da 25, a 15 euro, e lo stesso rinnovo diminuisce di 5 euro, dato che ammonta a soli 10 euro, invece che 15 euro

. Inoltre, il bike sharing ha diversi vantaggi. La prima mezz’ora di utilizzo, anche quando ciò avviene più volte al giorno, è gratuito. La Cicletteria della stazione Ferroviaria di Parma consente di custodire le biciclette al costo di 120 euro l’anno. Mentre 11 euro al mese se si decide di procedere con l’abbonamento mensile.

E’ possibile ottenere questi vantaggi direttamente nella Cicletteria presentando i documenti che attestano di appartenere all’Ateneo. La carta d’identità, la Student Card, e il Badge identificativo che lega all’Università.

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