Chi sono Top Manager su LinkedIn? Ecco i profili dei dirigenti delle principali aziende italiane più seguiti sui social e da non perdere di vista.
Le personalità di successo del settore imprenditoriale italiano sono approdate da diversi anni sui social, prediligendo LinkedIn tra tutte le piattaforme disponibili. I loro profili sono seguiti da una folta schiera di sostenitori e investitori che osservano ogni loro mossa per apprendere i segreti dei vari settori imprenditoriali.
Perché è importante conoscere i loro nomi? Queste personalità di spicco sono responsabili di aziende con fatturati da capogiro e che influenzano il tessuto aziendale del Bel Paese.
Dai Top Manager su LinkedIn, ognuno di noi può studiare lo stile di vita e le scelte che li hanno portati al successo. Ma l’interesse maggiore riguarda gli investitori, che intendono puntare il proprio denaro su un determinato settore o sulle azioni di un’azienda.
Oggi sveleremo i nomi degli executive italiani più seguiti su LinkedIn.
Facendo un giro sulla piattaforma professionale LinkedIn abbiamo notato che i profili più seguiti militano nel campo delle auto motive. A dimostrazione, se mai ve ne fosse il bisogno, che l’industria automobilistica è ancora il settore che traina l’economia italiana.
Non a caso, i primi due posti di questa speciale classifica dei Top Manager su LinkedIn sono occupate da due personalità di spicco dell’industria delle automobili. A seguire, troviamo i profili di executive che operano nel campo della finanza e dell’energia.
Ecco la lista dei nomi che vanno tenuti d’occhio, perché in grado di influenzare gli andamenti degli indici di borsa:
Impariamo dai top manager: seguiamoli sui social e studiamo le loro mosse
Come suggerisce il nome, Stephan Winkelmann è un dirigente d’azienda di origini tedesche nominato, il 1° dicembre 2020, amministratore delegato della Lamborghini.
Winkelmann è una figura manageriale molto conosciuta in Italia, dove vive da oltre 30 tra Roma, Modena e Bologna. Ha iniziato la sua carriera operando nel settore marketing e commerciale del gruppo Fiat.
Il suo primo approdo in Lamborghini S.p.a. è avvenuto nel 2005 in qualità di amministratore delegato ed è durato fino al 2016. Durante questo lasso di tempo di 11 anni, Stephan Winkelmann ha reso il gruppo automobilistico in questione uno dei leader mondiali nel settore delle auto super sportive.
Per questa ragione, nel 2014, il duro lavoro dell’AD tedesco è stato riconosciuto con l’Ordine al merito della Repubblica italiana per “i risultati ottenuti con una delle più importanti aziende del Made in Italy”.
A partire dal 2020, Luca de Meo è stato nominato dirigente, presidente e amministratore delegato del gruppo Renault.
Nel 2021, de Meo è stato eletto “Uomo dell’anno” da “Le Journal de l’Automobile”. Le ragioni del suo riconosciuto successo in campo automobilistico sono:
““La strategia avviata sin dal suo arrivo, avvenuto nel luglio 2020, e i suoi primi risultati sono stati accolti favorevolmente dalla grande maggioranza dei membri della giuria”.
Luca de Meo è uno dei Top Manager su LinkedIn, orgoglio italiano partito da Milano e cresciuto nelle scuderie delle più importanti aziende automobilistiche: Fiat, Toyota, Lancia, Alfa Romeo, Seat, Volkswagen e Audi AG.
Insomma, un curriculum di tutto rispetto che lo ha portato ad affermarsi come uno degli uomini più influenti in questo settore imprenditoriale, tanto da ottenere un’importante onorificenza in qualità di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Come essere veri leader e manager di successo: il segreto è alla portata di tutti
Al terzo posto di questa speciale classifica che individua i Top Manager su LinkedIn, abbiamo Marco Alverà: l’amministratore delegato della Snam.
Se finora non abbiamo avuto bisogno di presentare le aziende gestite dalle due personalità più seguite sulla piattaforma professionale, ora è necessario precisare che la SNAM è una società di metanodotti nazionale.
Questa importante realtà imprenditoriale italiana si occupa del trasporto, dello stoccaggio e della gassificazione del metano.
Stiamo parlando di un’azienda storica, fondata nel 1941, che si è evoluta fino a diventare una holding che controlla diverse aziende che operano nel medesimo settore energetico.
Marco è un dirigente d’azienda italiano, di origine veneziana, nato a New York che ha maturato oltre 20 anni di esperienza in diverse aziende energetiche italiane.
L’impegno profuso da Alverà è tale da permettergli di ricevere, nel 2019, il Premio Tiepolo che è assegnato alle personalità che contribuiscono a rafforzare i rapporti economici tra Italia e Spagna.
Nerio Alessandri è un Top Manager su LinkedIn ma anche nella vita reale, dove è presidente e fondatore di Technogym. La sua azienda nasce da un’intuizione avuta, insieme a due amici, nel garage di casa a Cesena. Dopo aver frequentato una palestra, Nerio crea un prototipo di attrezzo che ha un grande successo nel giro di breve tempo.
Insomma la sua storia parte dal basso e arriva alle grandi onorificenze come “Cavaliere al lavoro” (2001), Doctor Honoris Causa in Scienze Motorie nel 2004 e Doctor Honoris Causa nel 2005.
Il successo ottenuto è tale che nel 2022 il suo nome è entrato nella classifica Forbes degli uomini più ricchi al mondo con un patrimonio di 1,1 miliardo di dollari.
I requisiti comuni di manager e imprenditori nella top 100 italiana di Forbes
Corrado Passera è un banchiere e dirigente d’azienda italiano. Si laureato in Economia Aziendale alla Bocconi e nella sua lunga e decorata carriera ha avuto come obbiettivo primario l’innovazione.
Ovunque andasse (Olivetti, Intesa Sanpaolo, incarico di Governo,etc.) ha sempre avuto come sfida personale l’innovazione delle aziende che ha contribuito a far crescere.
Nel 2018 ha dato vita ad una start up bancaria attraverso SPAXS con lo scopo di finanziare le piccole e medie imprese.
Attualmente Corrado Passera è l’amministratore delegato di Illimity una nuova banca “ad alto tasso tecnologico”. Pur essendo una realtà giovane, si contraddistingue in termini di solidità (con un indicatore CET al 18,8%) e per un business in costante crescita da 2,76 miliardi di euro.
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