Titoli di Stato, atteso nei prossimi giorni un nuovo BPT Italia che sarà collocato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze: alcuni dettagli al riguardo, i particolari
Grande attenzione su titoli di Stato con il collocamento da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze del nuovo BTP Italia, da lunedì 20 a giovedì 23 giugno: alcuni dettagli e differenze con BTP Futura.
In collocamento, dunque dal 20 al 23 giugno il nuovo BTP Italia, con scadenza 28 giugno 2030 e dalla durata dunque di 8 anni.
Come si legge dal Comunicato Stampa N° 97 del 25/05/2022 sul sito mef.gov.it, il nuovo BTP Italia “sarà collocato sul mercato in due fasi: la Prima Fase si svolgerà da lunedì 20 a mercoledì 22 giugno, salvo chiusura anticipata, e sarà riservata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (il cosiddetto mercato retail); la Seconda Fase avrà luogo il giorno 23 giugno e sarà riservata solo agli investitori istituzionali.”
Venerdì 17, si legge da Investireoggi.it, verrà resa nota la cedola minima reale garantita, che al termine del collocamento, potrà essere confermata oppure potrà essere innalzata. Il premio fedeltà sarà doppio, questa è la novità per quel che concerne tale emissione.
Dopo 4 anni infatti, si legge, gli investitori individuali che acquisteranno il titolo in fase di collocamento e, sino al 28 giugno 2026, ne avranno mantenuto il possesso, beneficeranno dello 0.4% extra rispetto al capitale nominale. Giunti alla scadenza, si legge ancora, sarà poi corrisposto un ulteriore 0.6%.
Il premio fedeltà massimo sarà nella misura dell’1%. Ciò comporta un rendimento extra su base annua dello 0,125%; ciò, chiaramente, vale soltanto per coloro che deterranno il BTP Italia dal primo e sino all’ultimo giorno. Per quel che concerne il doppio premio fedeltà, non si tratta di una novità assoluta per il mercato sovrano italiano. Quest’ultimo infatti è stato notato anche con le ultime emissioni di BTP Futura, quelli che puntano a finanziare il sostegno dello stato all’economia italiana in relazione alla crisi causata dalla pandemia.
Titoli di Stato, differenze BTP Italia e BTP Futura: premio fedeltà doppio e diverso
È un argomento che desta grande attenzione e suscita interesse, quello inerente i Titoli di Stato, con la curiosità da parte di molti circa i BTP.
A tal riguardo, prima di proseguire, ecco un paio di approfondimenti che potrebbero interessare:
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Come detto, vi sono però alcune differenze, come spiegato da Investireoggi.it, tra il doppio premio fedeltà erogato dal BTP Futura, e quello che il Tesoro andrà a riconoscere agli obbligazionisti circa il BTP Italia. Per quel che concerne in primo caso, l’entità può arrivare ad un massimo del sei per cento. Inoltre, si tratta di una percentuale variabile. Infine, è agganciata ad un indicatore esterno e infatti riguardo i BTP Futura, il premio fedeltà viene erogato in base all’andamento del PIL nominale italiano sino alla data di erogazione.
Per quanto riguarda il BTP Italia, il premio fedeltà, si legge, viene erogato in percentuale fissa, e se vogliamo, minima. D’altronde non vi è la stessa ma una diversa filosofia alla base dei 2 bond. Per quanto riguarda BTP Futura, la sua nascita si lega al premio per chi investe stabilmente sul debito sovrano a favore della crescita economica e in base all’andamento di quest’ultima. In merito all’emissione di giugno, la quesitone riguarda il premiare i risparmiatori cassettisti i quali puntano ad una tutela nei confronti dell’inflazione, acquistando titoli di stato.
Questi, alcuni dettagli al riguardo. Ad ogni modo è bene ed opportuno informarsi ed approfondire tema ed elementi, per chiarire eventuali dubbi e conoscere i diversi aspetti nel dettaglio, anche mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore, soggetti competenti in materia.