Ti è arrivato un messaggio dall’Agenzia delle Entrate e pensavi fosse phishing? Forse è una buona notizia che ti rassicurerà

Notifica sul cellular, firmata Agenzia delle Entrate? Ti sei preoccupato?  La prima reazione è spesso quella di sospetto: sarà una truffa? Oppure un nuovo accertamento fiscale? E se, invece, fosse finalmente una comunicazione positiva?

Una novità introdotta da pochi giorni potrebbe cambiare il modo in cui viviamo i controlli fiscali. Le comunicazioni ufficiali adesso possono arrivare anche quando tutto va bene. Una svolta che segna un passo avanti nei rapporti tra Fisco e cittadini, ma è importante conoscere bene come funziona.

Persona che legge email dal cellulare
Ti è arrivato un messaggio dall’Agenzia delle Entrate e pensavi fosse phishing? Forse è una buona notizia che ti rassicurerà-trading.it

Fino a oggi, ricevere un messaggio dal Fisco faceva subito pensare a cartelle esattoriali, multe o richieste di chiarimenti. Ma dal 17 aprile 2025 qualcosa è cambiato. Grazie a un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, dopo anni di attesa, entra finalmente in vigore un sistema semplificato che permette di ricevere comunicazioni anche quando un controllo fiscale si conclude senza irregolarità. Un gesto di trasparenza, che va incontro alle esigenze di milioni di contribuenti.

Non tutti sanno che, già dal Decreto Semplificazioni del 2022, era previsto l’utilizzo di strumenti digitali per comunicare con i cittadini. Lo Statuto dei diritti del contribuente è stato aggiornato per includere l’uso dell’app IO, della PEC e dell’area riservata dell’Agenzia Entrate. Ora questa previsione è diventata realtà: se un controllo, avviato magari con un questionario o un invito a comparire, si chiude senza rilevare errori, l’Agenzia è obbligata a comunicarlo.

Tre canali digitali per dire: “Tutto a posto”

La notifica può arrivare in tre modalità. Chi ha attivato il servizio “Comunicazioni per te” sull’app IO riceverà un messaggio push direttamente sul telefono. In alternativa, il messaggio sarà visibile nell’app dell’Agenzia Entrate o, per chi ha un domicilio digitale attivo, tramite PEC. Il tutto entro 60 giorni dalla chiusura del controllo.

Persona che scrive e legge email
Tre canali digitali per dire: “Tutto a posto”-trading.it

Il testo del messaggio è preciso e riconoscibile: contiene il riferimento all’atto originario, con numero, tipologia, anno e nome dell’ufficio che ha effettuato il controllo. Questo permette al contribuente di collegare chiaramente la comunicazione al controllo svolto e avere piena certezza dell’autenticità.

Attenzione: la chiusura non esclude futuri controlli

Ricevere un messaggio con esito negativo di un controllo dell’Agenzia delle Entrate è sicuramente rassicurante. Tuttavia, non significa che il contribuente sia esente da futuri accertamenti. Il Fisco mantiene il potere di avviare nuove verifiche su altri periodi o elementi.

Questo nuovo sistema ha anche un altro valore: aiuta a combattere le frodi digitali. Sapere com’è strutturata una vera comunicazione ufficiale permette di riconoscere le truffe, come il phishing via mail o lo smishing via SMS, sempre più diffusi.

È un piccolo passo per l’Amministrazione, ma un grande salto verso una comunicazione più umana, digitale e trasparente. Un modo per ridurre l’ansia dei silenzi fiscali e restituire ai cittadini un po’ di fiducia.

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