TFR-TFS: l’aumento è retroattivo e arrivano le novità normative

Ufficializzato un aumento retroattivo che varierà a seconda della categoria professionale, torna d’attualità la liquidazione di TFR-TFS.

Si è riaccesa in tempi recenti la discussione sulla riduzione dei tempi di liquidazione del TFR-TFS per i dipendenti pubblici che, nonostante nuove sentenze e proposte di legge, continuano a rimanere in una fase di stallo. Intanto, fortunatamente, è stato ufficializzato un aumento retroattivo che varierà a seconda della categoria professionale di appartenenza. È bene ricordare come al momento attuale l’unico modo per ricevere l’erogazione in tempi rapidi resta l’anticipo bancario, con il rinnovo dell’accordo quadro.

Mani su calcolatrice e banconote in euro
TFR-TFS: l’aumento è retroattivo e arrivano le novità normative – trading.it

A confermarlo è l’Associazione Bancaria Italia (ABI) che consentirà ancora agli istituti di credito di anticipare i pagamenti, una notizia importante considerando come i tempi di attesa per i dipendenti pubblici possono arrivare fino a cinque anni. Questi (forse non tutti lo sanno) variano a seconda del motivo della cessazione del rapporto di lavoro: 12 mesi per chi raggiunge i requisiti di pensionamento per età o servizio e 24 mesi per chi si dimette volontariamente.

Anche l’importo influisce in modo pesante sulle tempistiche di accredito: importi fino a 50mila euro vengono saldati in un’unica soluzione, per cifre tra 50mila e 100mila euro il versamento è suddiviso in due rate e per importi superiori a 100mila euro in tre rate.

Aumento retroattivo per TFR-TFS, è ufficiale: come si recuperano gli adeguamenti?

Nei paragrafi precedenti abbiamo dato un’occhiata al quadro generale legato ai tempi di liquidazione del TFR-TFS per i dipendenti pubblici, che rimangono incerti. Tuttavia, una novità importante riguarda l’aumento retroattivo, che dipenderà dalla categoria professionale di appartenenza. Ad esempio, per i funzionari delle Funzioni Centrali l’incremento potrà arrivare fino a 6.204 euro per il TFS e a 1.861,20 euro. Un’operazione che ha attirato l’attenzione di una buona fetta della popolazione, pronta a recuperare gli adeguamenti.

Mani su calcolatrice e banconote in euro
Aumento retroattivo per TFR-TFS, è ufficiale: come si recuperano gli adeguamenti? – trading.it

L’aumento, tra l’altro, interesserà anche chi ha cessato il servizio dal 2022 in avanti, consentendo il recupero degli adeguamenti derivanti dai rinnovi contrattuali conclusi di recente – e non è un dettaglio da poco. Si attendono ulteriori sviluppi normativi proprio in questo senso, con i dipendenti pubblici che devono ancora fare affidamento sulle banche per ottenere l’anticipo del proprio trattamento. Infine, non c’è neanche bisogno di dirlo, rimane aperta la questione dei tempi di liquidazione, la speranza è che le istituzioni possano intervenire al più presto, snellendo il processo.

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