Le performance recenti di Tesla hanno lasciato tutti a bocca aperta, il fattore Elon Musk si è rivelato ancora una volta determinante.
Il risultato delle elezioni presidenziali USA ha avuto risvolti concreti sul mercato finanziario, la vittoria di Donald Trump su Kamala Harris scatena un terremoto tra gli asset. A beneficiarne più di tutti è stata forse Tesla (NASDAQ:TSLA) che all’indomani del risultato delle urne è cresciuta del quaranta per cento, prima di assestarsi su un guadagno del ventotto per cento. Questo andamento è l’ennesima prova di quanto influiscano le azioni di Elon Musk sul marchio automobilistico.
Gli esperti del settore lo chiamano “Elon Premium”, un modo per sottolineare il legame doppio che esiste con l’azienda e soprattutto col titolo. Doppio perché in alcuni casi i rischi possono rivelarsi addirittura elevati, considerando la sua centralità all’interno di Tesla; insomma, per più di qualcuno si tratterebbe di un grosso limite. Resta da capire quali possano essere gli accadimenti futuri, soprattutto con il Governo Trump; i colpi di scena sono dietro l’angolo, su questo non c’è dubbio.
Tesla in rally dopo la vittoria di Trump, il fattore “Elon Premium” è ancora decisivo
Le future politiche del Governo Trump potrebbero mettere pressione su Tesla, soprattutto considerando le possibile modifiche a livello normativo come la già anticipata eliminazione del credito di imposta di 7.500 dollari sui veicoli elettrici, prevista per il 2026. Tuttavia la posizione del marchio automobilistico rimarrebbe comunque solida, visto che si tratta dell’azienda che riesce a trarre più profitto dalla vendita di auto elettriche nel mercato statunitense.
Si rivelerà cruciale ancora una volta il fattore “Elon Premium”, per quanto riguarda il futuro del titolo in borsa. L’influenza di Elon Musk sull’andamento dello stesso è amplificata grazie alla vittoria di Donald Trump alle ultime elezioni presidenziali, essendo l’imprenditore molto legato al tycoon. “È chiaro come all’interno di Tesla ci siano grandi talenti, a livello operazionale e tecnico, ma Musk rimane preziosissimo per la strategia del marchio e per la sua narrativa”, si legge in una nota diffusa dagli osservatori di Barclays.
E, proprio in quest’ottica, sottolineano come l’asset potrebbe manifestare nei prossimi dodici mesi un rapporto prezzo/utile di 100x; ciononostante viene confermato il rating ‘Equal Weight’ su Tesla, con il target di prezzo che sale da 235 a 270 dollari.