Il prezzo delle azioni di Tesla ha mostrato una volatilità eccezionale negli ultimi due mesi. Ecco un’analisi delle motivazioni.
A partire da novembre il valore delle azioni Tesla è variato più volte spinto da numerosi fattori che hanno dato spinte ribassiste e rialziste al titolo della più celebre aziende di EV.
Dalle continue preoccupazioni sulla catena di approvvigionamento, alle vendite generalizzate sui titoli tecnologici, sono stati diversi i fattori che hanno portato alla vendita delle azioni Tesla. A interrompere la crescita dell’azienda si aggiungono le dichiarazioni di Elon Musk. Il CEO Tesla ha dichiarato che la società non rilascerà i nuovi modelli promessi quest’anno, a causa dei continui limiti sulla disponibilità di microprocessori.
A confermare una visione su Tesla molto diversa dalle aspettative degli investitori l’assenza di un progetto per quella che avrebbe dovuto essere l’auto elettrica da 25.000 dollari. Troppa carne al fuoco per la società di auto elettriche, particolarmente colpita nel 2021 da problemi che hanno limitato il raggiungimento dei suoi obbiettivi.
Che cosa succede al prezzo delle azioni Tesla? Il potenziale mancato dei progetti di Elon Musk
A gennaio le azioni Tesla erano crollate di circa il 25%. Lunedì hanno invece recuperato oltre il 10% del valore, chiudendo vicino ai 940 dollari. Sfumata la produzione di nuovi modelli per il 2022, compreso il pickup elettrico a marchio Tesla, gli investitori si sono potuti concentrare sull’ultimo rapporto finanziario. Tesla sta diventando sempre più redditizia con un utile per azioni pari a 6,78 dollari aumentato del 330% su base annua e vendite incrementate del 65%.
Non mancano le attestazioni di pubblica fiducia da parte degli istituti di credito; Credit Suisse ha dichiarato di aspettarsi un’ulteriore crescita dei volumi e dei margini di profitto per Tesla. La banca che si aspetta profitti superiori rispetto alle analisi degli altri esperti del settore ha rimarcato che Tesla rimane oggi il leader della transizione verso i veicoli elettrici.
Non sappiamo se questo sarà il futuro per la casa automobilistica ma il potenziale è enorme. Se Tesla riesce a mantenere sotto controllo la sua catena di approvvigionamento e il ritmo produttivo può avere un incredibile potere di determinazione sui prezzi.
Tesla è stato tra i più popolari titoli tecnologici del 2021, con gli azionisti che hanno fatto del carisma di Musk un valore aggiunto per credere e investire nella crescita del titolo. Oggi Elon Musk ha informato gli azionisti che Tesla prevede di concentrarsi sul ridimensionamento della produzione nelle sue vecchie e nuove fabbriche e di dedicare una parte delle risorse economiche allo sviluppo di un robot umanoide e alla tecnologia dei veicoli senza conducente.
Quali sono i rischi economici per Tesla Motors?
I rischi per Tesla oggi sono diversi. Tra questi il rallentamento della domanda, un aumento della concorrenza, problemi di produzione, diminuzione della crescita dell’economia globale sono tutti rischi che bisognerà prendere in considerare prima di tornare a investire su Tesla nel 2022.
Nonostante questo, i tori su Tesla continueranno ad accumularsi con l’aspettativa non troppo infondata che l’azienda possa rivoluzionare e aprirsi a settori correlati. Non solo l’industria automobilistica quindi, ma le energie rinnovabili, il software, i trasporti, le assicurazioni e altro ancora. Le speranze ottimistiche degli investitori sono sempre più forti sul breve periodo delle constatazioni oggettive.
Le consegne record di veicoli di Tesla pari a quasi un milione di auto sono state un fattore importante nella performance del 2021. Tuttavia, quel numero è eccessivamente esiguo rispetto alla giustificazione del prezzo delle azioni. Considerato che attualmente questo è l’unico business di Tesla si stima che le vendite dovrebbero essere comprese almeno tra i 16 e i 46 milioni.
La possibilità che in futuro, la concorrenza di altre case automobilistiche aumenti è sempre più probabile. Questo potrà ridurre drasticamente le vendite di auto Tesla allontanando le prospettive di crescita patrimoniale necessaria ad avvalorarne il prezzo. Nonostante la società sia oggi redditizia, la sua performance finanziaria deve fare i conti con società come, Nio, Volkswagen, Audi, Lucid motors e Ford, in grado di conquistare quote di mercato sia in Europa che negli Stati Uniti.
Gli investimenti dei big spingono il mondo delle auto elettriche
Azioni Tesla; il potenziale dell’Autopilot e della FSD
Tra le alternative possibili il valore aggiunto del suo sistema di guida autonoma in grado di rivelarsi particolarmente competitivo.
Il pacchetto standard di assistenza alla guida dell’azienda è commercializzato come Autopilot e viene fornito di serie con i veicoli Model S, X, Y e 3. La funzionalità autopilota include, frenata automatica di emergenza, avviso di collisione frontale, mantenimento della corsia e cruise control adattivo. Quest’ultimo abbina la velocità della tua auto a quella del traffico circostante.
L’opzione Full-Self Driving di Tesla, nota anche come FSD, è invece un pacchetto premium che include funzioni Autopilot più sofisticate. Tra queste il cambio automatico di corsia, il riconoscimento delle luci di stop e la possibilità di far arrivare in automatico la propria auto dal parcheggio fino alla propria posizione. L’aggiornamento delle funzionalità di questo sistema sarà nel tempo uno dei punti di forza del marchio.
La correlazione tra i futuri rendimenti di Tesla e i rapporti diplomatici tra USA e Cina
Ulteriori dubbi sui futuri rendimenti del mercato delle auto Tesla possono manifestarsi dalle relazioni commerciali e diplomatiche tra gli Stati Uniti e Pechino. Quello cinese è uno dei mercati in grado di trainare la domanda di auto elettriche Tesla. Sul territorio l’azienda ha già realizzato inoltre una gigafactory, ovvero una fabbrica che funziona alimentata dalle batterie elettriche. La Cina, sta ridefinendo tutti i rapporti con le grandi aziende all’interno del suo territorio ed è in grado di utilizzare le competenze tecnico scientifiche sviluppate nelle economie più avanzate, acquisendone i metodi, al fine di riprodurre in proprio gli stessi modelli di business.
L’impatto della guida autonoma sul mondo del lavoro potrebbe essere travolgente
Il mercato delle auto elettriche ha un potenziale che oggi è molto lontano dall’essere raggiunto, visto che solo il 3% circa delle vendite mondiali di auto riguarda veicoli elettrici. Questo perché le auto elettriche risultano oggi ancora un bene di lusso o sono comunque troppo costose rispetto a quelle alimentate a benzina. Uno degli aspetti decisivi sarà il costo e le performance delle batterie elettriche che ogni produttore riuscirà a perfezionare, influendo in modo diretto sulla qualità e la competitività dell’auto.