TARI: lo sconto arriva al 60% a seconda della distanza dei cassonetti

Una tassa poco simpatica agli italiani che nel corso degli anni ha anche cambiato denominazione. Ma ci sono buone notizie in arrivo.

Una tassa inevitabile poiché serve per aiutare i Comuni a raccogliere e smaltire i rifiuti. La Tari la pagano tutti o quasi ma ci sono spesso delle sorprese e oggi vi parleremo di una di queste.

scritta tari su modello f24 e donna a pollici alzati
TARI: lo sconto arriva al 60% a seconda della distanza dei cassonetti – trading.it

TARI, acronimo di Tassa sui Rifiuti, è l’imposta con cui i cittadini di fatto finanziano i costi del servizio di raccolta e smaltimento della spazzatura. Il pagamento della tassa è dovuto da chi occupa fisicamente l’immobile oppure, nel caso in cui sia vuoto, al proprietario. Nessun dubbio dunque: se sei in affitto il pagamento della Tari spetta a te. La tassa, per chi non lo sapesse, non è la produzione effettiva di rifiuti ma è calcolata su quanto potrebbe utilizzarne chi abita una casa.

Il calcolo viene effettuato dal Comune, che ogni anno spedisce ai contribuenti il bollettino di versamento precompilato direttamente a casa. L’importo dipende dal costo del servizio reso ed è composto di due parti:

  1.  una parte fissa unitaria che va moltiplicata ai metri quadrati netti interni alle murature;
  2. una parte variabile che viene stabilita in base al nucleo familiare e a quanti componenti di quest’ultimo occupano effettivamente l’immobile.

E poi ci sono quei Comuni che autonomamente mischiano le carte in tavola.

Tari, sconto altissimo sulla tassa: chi può beneficiarne

Essendo una tassa comunale, può succedere che di tanto in tanto, qualche Comune decida di applicare degli sconti particolari per i propri cittadini. Una manna dal cielo perché di solito l’importo della Tari non è particolarmente basso, anche se si paga una volta all’anno.

cassonetti della spazzatura differenziata
Tari, sconto altissimo sulla tassa: chi può beneficiarne – trading.it

Parliamo oggi del Comune di Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto. Ebbene, il Consiglio comunale della cittadina toscana ha deliberato la riduzione della Tari per quanto riguarda il porta a porta e sulla raccolta di prossimità. A beneficiarne saranno tutti i cittadini. La misura è stata resa possibile dall’accordo tra amministrazione comunale e Acea, proprietaria dell’impianto anaerobico con sede a Monterotondo Marittimo, inaugurato nel 2019. Le risorse arrivano dalle indennità di disagio ambientale.

In pratica, il Comune accetta l’impianto di smaltimento e in cambio riceve una somma per ogni tonnellata conferita. E il Comune ha avuto l’idea virtuosa di mettere a disposizione i soldi per aiutare i propri cittadini a pagare la Tari ma anche a ‘sopportare’ la presenza dell’impianto stesso.

Per il porta a porta e la raccolta di prossimità con cassonetti posizionati ad una distanza dall’utenza entro i 300 metri, la riduzione della Tari passa dal 20% al 40%; per la raccolta di prossimità entro il chilometro la riduzione passa dal 30% al 50% e per la raccolta di prossimità oltre il chilometro di distanza dal cassonetto la riduzione passa dal 40% al 60%. “Si tratta di una misura molto importante: – ha commentato il sindaco Giacomo Termine – grazie alle risorse che ci vengono garantite dalla presenza dell’impianto anaerobico abbiamo potuto trovare una soluzione per tamponare il forte aumento del PEF subito dal Comune e (per questo anno) generatosi soprattutto a causa delle decisioni di ARERA, diminuendo perfino gli importi delle bollette dell’anno scorso” 

Gestione cookie