Se in famiglia avete ragazzi che vanno a scuola dovete conoscere questi bonus confermati con l’ultimo decreto, va fatta domanda
Anche la scuola può diventare ‘un peso’ per la famiglia con l’aumento delle spese mensili dovute al carovita. La scuola però è un diritto di tutti, e per questo il Governo deve intervenire con incentivi e soluzioni vantaggiose per coloro che ne hanno più bisogno.
L’ultimo decreto attuativo è stato confermato per aiutare determinate categorie di studenti, per aiutare ad eliminare le disparità nei contesti scolastici e agevolare l’integrazione. Sono stati introdotti cambiamenti sia nel settore sport e per il supporto didattico, fino ad agevolazioni di vario tipo per università e ricerca.
Si tratta di una novità in vigore dal 31 maggio 2024, che si applica al nuovo anno scolastico, fino ai prossimi. 17 articoli divisi per ogni argomento: l’aiuto sarà su diversi fronti quindi è importante poi approfondire le tematiche d’interesse.
Decreto per figli studenti: cosa si può richiedere se si hanno problemi di apprendimento
Il Governo ha deciso di firmare a inizio estate un nuovo decreto attuativo per tutti gli alunni con disabilità. È entrato in vigore il 1° giugno, infatti, e si concretizza in questo primo anno scolastico in corso. Le principali novità includono nuove modalità per ottenere l’abilitazione per il sostegno, fondamentale per riuscire a far stare al passo coloro che hanno bisogno di un aiuto in più, senza creare disagi, e il miglioramento della continuità didattica per i docenti con contratti a termine.
Con l’art. 6 del Decreto per alunni con disabilità, per far fronte alla mancanza di insegnanti di sostegno, è prevista una misura straordinaria e temporanea. Sarà infatti possibile ottenere una specializzazione superando percorsi di formazione organizzati dall’INDIRE. Anche le università potranno fornire questi corsi per il raggiungimento di 30 crediti formativi.
Potranno partecipare a questi percorsi coloro che hanno lavorato per almeno 3 anni scolastici su posti di sostegno, anche non consecutivi. Verranno poi favoriti i casi di continuità didattica: il docente specializzato potrà continuare a seguire lo studente dell’anno precedente se la famiglia lo richiede, in modo da dare una certa continuità didattica che potrebbe favorire l’apprendimento.
Il decreto si occupa anche di di definire un progetto di vita individuale personalizzato e partecipato, quindi un supporto mirato nella formazione, in base alle esigenze del singolo. Potrà poi essere attivata l’istruzione domiciliare per alcuni alunni con disabilità: un’opportunità importante per garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti con disabilità gravi che li impossibilitano a frequentare regolarmente la scuola per via di procedure terapeutiche prolungate. Per far domanda bisogna sempre sentire l’istituto nel quale lo studente è iscritto, che saprà fornire tutti i dettagli dell’iter.