Tanti buttano giù una parete di casa per renderla più comoda ma adesso c’è la sanzione

Una parete di casa potrebbe far cadere in una sanzione pericolosissima. La normativa è chiara, bisogna indagarla.

Il sistema legislativo italiano non mente, ma è così burocraticamente mirato e rigido, che a volte venire a capo diventa fin troppo complesso. Sono in tanti a decidere di buttare già una parete di casa per rendere lo spazio più grande e personalizzarlo per come si desidera. Ciò accade spesso quando si hanno cucine separate dal soggiorno e si vuol ricreare un open-space, ma non solo. La sanzione in gioco però potrebbe essere un vero guaio per i contribuenti.

interno casa e focus su demolizione parete
Tanti buttano giù una parete di casa per renderla più comoda ma adesso c’è la sanzione- Trading.it

Sapere di ricevere una sanzione per un gesto così apparentemente innocuo sciocca, ma è la verità dei fatti. Per questo occorre comprenderne la ratio, e capire anche come gestire la situazione cercando comunque di soddisfare le proprie esigenze. Se lo spazio è piccolo e c’è una “parete di troppo” che non rispecchia le proprie esigenze di stile, si può intervenire, ma in modo preciso.

Di certo, la fretta non aiuta, anche perché è risaputo che abbattere una o due pareti non costa molto, né impiega troppo tempo. Per assurdo, è la parte successiva che potrebbe stravolgere l’ordine delle cose. Infatti, la sanzione arriva per una ragione specifica.

Abbattere una parete di casa? Occhio alla sanzione, fidarsi solo di professionisti!

L’analisi dei professionisti fa la differenza. Infatti, seppur abbattere una parete di casa possa sembrare uno scherzo e gioco da ragazzi, sono le conseguenze di chi non rispetta la normativa a preoccupare. Affidarsi di specialisti del settore significa aver a che fare con esperti che analizzano caso per caso con attenzione, perché non si possono demolire alcune parti.

operaie demoliscono parete di casa
Abbattere una parete di casa? Occhio alla sanzione, fidarsi solo di professionisti!- Trading.it

Persino per lavori piccoli ci vogliono i dovuti permessi, perché potrebbe trattarsi di una parete che per questioni di sicurezza, non potrebbe essere assolutamente abbattuta. A chi rivolgersi? Cosa serve? L’ingegnere strutturale è colui che ha il compito di determinare se una parte della casa possa essere demolita. Perché se si tocca una parete portante, sono guai. Per il tramezzo è più facile gestire la situazione, ma è necessario porre comunque le dovute valutazioni.

In base alla parete da buttare giù ci vogliono dei permessi. Se si tratta della già citata “portante” è l’ingegnere strutturale che presenta un progetto al Genio Civili da cui deve ricevere l’autorizzazione sismica. A questa si allega una richiesta per la SCIA, cioè il titolo edilizio da presentare al Comune.

Il tramezzo non è una parete portante, quindi la procedura è molto più semplice da consolidare. Infatti, è una pratica che rientra nella manutenzione straordinaria leggera. Ovviamente, non possono mancare i requisiti igienico sanitari con tanto di regolamento comunale. Per finalizzare ciò è fondamentale presentare la CILA, cioè quel documento che sancisce il rispetto del regolamento elaborato da un professionista, architetto o geometra.

Al termine dei lavori, è necessario presentare una comunicazione che attesti ciò al Comune, e aggiornare i dati catastali. Infine, per i costi, è chiaro che abbattere una parente portante costi di più, dato che si parte dai 400 euro, mentre per il tramezzo si è sui 200 euro.

Gestione cookie