La Superlega è stata congelata. I club inglesi durante la nottata hanno diramato dei comunicati annunciando il ritiro.
La nuova Superlega ha fatto discutere sin dal proprio battesimo e continuerà a farlo anche nei prossimi giorni. Il calcio però è di “proprietà” dei tifosi, lo hanno capito bene alcuni club che hanno o stanno per alzare bandiera bianca. La sommossa è stata di quelle clamorose. Istituzioni, addetti ai lavori, normali cittadini, tutti hanno si sono schierati contro questa nuova competizione. Una lega creata per accentrare il potere e i soldi nelle mani di una quindicina di club.
Tutto questo però è sembrato veramente troppo per i tifosi che hanno deciso di fare fronte unito. I 12 club fondatori, con bilanci da film horror, speravano con questa trovata di ripianare i propri debiti. Le cose però sembrano andare in una direzione decisamente diversa. Il primo segnale è arrivato dai club virtuosi come quelli tedeschi, che si sono opposti sin dalla prima ora alla Superlega.
La Superlega è saltata: ecco i club che hanno annunciato il ritiro
Poi è arrivata la dura risposta delle istituzioni sportive e non. Infine la sommossa popolare guidata da qualche calciatore e allenatore (vedi Klopp) che si sono detti pronti a salutare in caso di adesione a questa competizione. In serata però sono arrivati due clamorosi colpi di scena. Per prima cosa si è dimesso il vicepresidente del Manchester United, Ed Woodward.
La notizia più clamorosa della serata però è sicuramente quella del dietrofront del City. La squadra inglese, infatti, attraverso un comunicato, ha fatto sapere di aver avviato la pratica per richiedere l’estromissione dalla Superlega. Non finisce qui però perché secondo la BBC anche Arsenal, Chelsea e United sarebbero pronti a battere ritirata. In Spagna, invece, il Barcellona attende il parere dei soci, ma visti i recenti sviluppi potrebbe essere decisamente negativo.
Club statement.https://t.co/GeNQZn8091
— Manchester City (@ManCity) April 20, 2021
Proteste dei tifosi ieri sera prima di Chelsea–Brighton. Striscioni fuori lo Stadium a Torino. Insomma è il caos più totale e al momento la Superlega è in pratica congelata. Gli unici che sembrano ancora “sicuri” di volerla giocare sono Juventus e Real Madrid.
LEGGI ANCHE >>> Juventus, già finito l’effetto Superlega? Arriva il crollo
Questa mattina, infatti, le squadre inglesi hanno annunciato tutte il ritiro dalla competizione. In nottata intanto era uscito un altro comunicato della Super League dove veniva annunciato il congelamento della competizione. Durissimo il messaggio dell’Arsenal che ha chiesto addirittura scusa ai propri tifosi. Non pervenute per ora comunicazioni di club italiani e spagnoli, solo l’Inter ha fatto sapere di non essere più interessata alla cosa. Il calcio in fondo è di chi lo ama e non di chi ne ha fatto un business e questa notte lo hanno capito in tanti.
As a result of listening to you and the wider football community over recent days we are withdrawing from the proposed Super League.
We made a mistake, and we apologise for it.
— Arsenal (@Arsenal) April 20, 2021