Arriva la chiusura da parte del governo a nuove proroghe sul tema Superbonus 110%, ma apre ad un’altra possibilità: di cosa si tratta e quali i dettagli
Tema Superbonus 110%, vi è lo stop a nuove risorse per prorogare la misura: ma vi è l’apertura alla possibilità di poter allargate il meccanismo di cessione dei crediti generati dai bonus fiscali. A seguire alcuni dettagli e particolari al riguardo.
Nelle riunioni in merito al decreto Aiuti, con relatori Alessandro Cattaneo per Forza Italia e Ubaldo Pagano del PD, il governo, rappresentato da d’Incà, ministro per i rapporti col Parlamento, e da Castelli, viceministra all’Economia, ha escluso nuovi fondi per quanti riguarda il Superbonus 110%, ad iniziare da quelli per quanto riguarda le villette.
A parlarne nel proprio approfondimento è Milano Finanza, il quale spiega e si sofferma proprio sullo stop dell’esecutivo a nuove risorse per prorogare la misura. Si legge però che Il Mef ha aperto alla possibilità di allargare il meccanismo di cessione dei crediti generati dai bonus fiscali .Vi era l’ipotesi di estensione della cessione oltre che all banche a pmi e p.Iva, escludendo le persone fisiche.
Lo sblocco rappresenta un aspetto centrale per molte imprese della filiera delle costruzioni le quali nn riescono a cedere i propri bonus e si trovano a rischio fallimento.
Superbonus 110%, le parole del vicepresidente del gruppo M5S alla Camera
Un tema dunque che desta grande attenzione e di cui si continua a discutere, quello inerente il Superbonus 110%, con i tanti e diversi aspetti che sono oggetto di attenzione per l’appunto e che suscitano interesse, come nel caso ad esempio della nuova stretta delle banche: in arrivo controlli serrati sulla cessione dei crediti.
In merito al tema in oggetto, come detto approfondito da Milanofinanza.it, si prosegue dunque con correttivi ad una misura verso cui, come i più attenti sapranno, tanto da parte premier Draghi quanto dal ministro Franco, in passato non sono mancate critiche. Per quanto riguarda i costi e per i casi di truffe legate al meccanismo. L’ultimo in tal senso è quello che è stato scoperto dalla Guarda di Finanza, la quale, su richiesta della procura di Napoli, ha proceduto al sequestro dei crediti derivati da bonus edilizi e di locazione. Per oltre 772 milioni.
Nell’approfondimento, Milano Finanza riporta anche quella che è la posizione del Movimento Cinque Stelle, mediante le parole del vicepresidente del gruppo M5S alla Camera Luca Sut, sull’esame del Decreto Legge Aiuti in corso nelle commissioni Bilancio e Finanze riunite.
Al riguardo, si legge, che nel corso del confronto tra il Governo e le forze di maggioranza, in merito al Superbonus 110%, “abbiamo sottolineato la necessità di una maggiore consapevolezza della grave crisi in cui le manovre correttive frettolose del Governo sulla cessione dei crediti fiscali hanno gettato imprese e famiglie”.
Inoltre, si legge, che restano in attesa della riformulazione dei loro emendamenti, legati allo sblocco dei crediti incagliati nei cassetti fiscali e finalizzati a farne ripartite la circolazione; questi ha poi sottolineato che “non si può correre il rischio di mettere in campo un provvedimento che non risolva definitivamente il problema”.