Tiene banco il tema Superbonus 110% e altri bonus edilizi: si attendono novità da Poste Italiane su cessione dei crediti. Quando e dettagli
Si continua a parlare del Superbonus 110% e degli altri bonus edilizi, con la definizione di dettagli circa le istruttore di cessione dei crediti in sospeso da parte di Poste Italiane, novità attese: di cosa si tratta e quando arriverebbero, i dettagli.
Come si legge nell’approfondimento di Investioreggi.it, Poste Italiane dovrebbe definire entro il giorno 15 marzo le istruttorie di cessione dei crediti in sospeso inerenti il Superbonus 110% e gli altri bonus edilizi, e per tale ragione si ritiene che in breve tempo si avrà la riapertura della piattaforma legata all’acquisto dei crediti fiscali.
Si tratta di una novità, viene spiegata, arriva durante il question time di giovedì in Commissione Finanze alla Camera.
Cosa farà dunque Poste Italiane, quali sono le novità in gioco e quali sono gli aspetti in questione da attenzione. Di seguito alcuni dettagli in tal senso.
Come viene dunque spiegato da Investireoggi.it, c’è grande attenzione in merito a Superbonus 110% e circa i bonus edilizi, con le novità circa Poste Italiane che si attendono entro metà marzo, mentre proprio a proposito di Poste intanto arrivano una pioggia di assunzioni lavorativi con tanti profili ricercati.
Nel corso del question time di giovedì in commissione Finanza alla Camera, il Ministero dell’Economia, si legge, ha spiegato che i nuovi provvedimenti inerenti il contrasto degli abusi nel settore edilizio hanno rallentato i vari operatori che agiscono in questo settore.
E tra gli attori c’è anche Poste, la cui revisione di processi e sistemi ha dato vita a ritardi; la stessa azienda ha comunicato che per ora sta definendo quelle che saranno le nuove procedute che avranno a che fare con la gestione delle cessioni, e in seguito luogo che entro la metà di marzo verranno esitate le varie istruttorie in corso.
Dunque, spiega Investioreggi.it, verrano esplicate tutte le procedure che hanno avuto inizio prima della sospensione del servizio. Inoltre, è arrivata comunicazione anche a proposito di chi vorrà recedere dal contratto di cessione del proprio credito, il quale potrà farlo mediante le modalità indicate in ogni momento, così da poter avere indietro il proprio credito di imposta e poterlo cedere, qualora lo si voglia, ad altro operatore.
Rispetto al superbonus 110%, non è mancata anche un’altra indicazione degna di nota in virtù del quesito posto da Martinciglio, Mov 5 stelle. Quest’ultima ha rivolto un quesito al Mef circa la necessità di permettere una proroga in considerazione delle modifiche normative recenti. Ciò, al fine di permettere che i lavori previsti dal bonus in questione proseguano.
L’interrogazione in questione ha nello specifico a che fare con le unità unifamiliari ed autonome la ci soglia del 30 giugno è quasi arrivata. Investireoggi.it sottolinea che dovrà essere raggiunto, entro questa data, il limite del 30% degli interventi. Il Mef ha replicato, si legge, ricordando che la legge di Bilancio ha già prorogato questa agevolazione, prevedendo una scadenza diversa in base ai soggetti che sostengono le spese permesse.
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