Oggi affrontiamo un caso molto comune, rispondendo alla domanda di un lettore sul superbonus 110% in condominio e il bonus infissi.
Il Superbonus 110% è una misura fortemente voluta dal Governo per rendere più moderni ed efficienti energeticamente gli edifici in Italia.
Entrato in vigore il 1° luglio 2020, permette una detrazione delle spese sostenute per l’efficientamento energetico, statico e sismico degli immobili del 110%. Sono davvero numerosi gli interventi possibili con questa detrazione.
Ma ovviamente i cavilli burocratici e le circostanze vanno analizzati da caso a caso. Ad esempio per quanto riguarda i lavori di riammodernamento nei condomini usufruendo del superbonus 110% come funzionano?
Rispondiamo in particolare alla domanda di un nostro lettore che ci chiede: “Sono un condomino e non voglio partecipare alla spesa per i lavori trainanti del superbonus 110%. Posso comunque usufruire del medesimo bonus per sostituire gli infissi? O devo ricorrere a quello al 50%?”
La risposta è sì. Il condomino che come deciso in assemblea non intende contribuire alle spese condominiali per gli interventi trainanti del superbonus, potrà comunque usufruire della stessa aliquota di detrazione nel caso voglia eseguire lavori di sostituzione degli infissi sul suo immobile.
A decretarlo è l’articolo 119, comma 2, del Dl 34/2020 che dispone la medesima aliquota per tutti i lavori di efficientamento energetico a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi previsti dall’agevolazione del 110%.
La circolare 24/E/2020 ha precisato ancora meglio che per effettuazione congiunta dei lavori trainanti e trainati si intende che le spese per i secondi dovranno essere effettuati nell’arco di inizio e fine lavori dei primi. Quindi il condomino che non intende contribuire alle spese condominiali per i lavori trainanti sulle parti comuni, non è obbligato a farlo se intende effettuare lavori di efficientamento sulla sua abitazione. Del resto la quota non pagata dallo stesso condomino non sarà omessa, ma come da accordi intercorsi in sede assembleare sarà pagata dagli altri condomini.
La nuova Legge di Bilancio ha prorogato la riforma anche per i prossimi anni ma l’aliquota andrà man mano a scendere. In particolare per i condomini la scadenza del superbonus al 110% è al 2023, dal 2024 scenderà al 75% per arrivare al 60% nel 2025.
Si tratta dei più fortunati visto che per gli edifici indipendenti la data ultima per usufruire del bonus al 110% è il 30 giugno 2022. Tuttavia, se al 30 giugno 2022 fosse stato raggiunto il 30% dei lavori, la scadenza verrebbe posticipata al 31 dicembre 2022.
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