Superbonus 110% e unico proprietario con unità immobiliare da 2 a 4, può ottenere la maxi detrazione? La risposta non è scontata.
Il quesito del nostro Lettore: “Salve, in riferimento alla agevolazione fiscale Superbonus con un unico proprietario da due a quattro unita immobiliari, è possibile intervenire con due lavori trainanti quali: cappotto termico e impianto di riscaldamento con caldaia a condensazione? Grazie”.
Superbonus 110%, difformità edilizie in condominio o in appartamento: chi perde la maxi detrazione?
Superbonus 110%: unico proprietario da 2 a 4 unità immobiliari può ottenere la maxi detrazione?
La Legge di Bilancio 2021 n. 178 del 30 dicembre 2020 ha stabilito che la maxi detrazione al 110% (Superbonus) spetta anche agli interventi realizzati su edifici plurifamiliari non in condominio, composti da due a quattro unità immobiliari appartenenti ad un unico proprietario o in comproprietà con altre persone fisiche. (Art. 119 del Decreto Rilancio)
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Sull’argomento è intervenuta anche l’Agenzia delle Entrate con la risposta ad Interpello n. 5 del 7 gennaio 2022, in cui precisa che: “ad esempio, può fruire del Superbonus anche l’unico proprietario di un edificio composto da 4 unità immobiliari abitative e 4 pertinenze, che realizza interventi finalizzati al risparmio energetico sulle parti comuni del predetto edificio”.
Interventi e limiti di spesa
In riferimento ai limiti di spesa, bisogna considerare ciò che riporta la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 24/2020, nella quale il limite di spesa varia in base al numero delle unità immobiliare che compongono l’intero edificio. Nel calcolo sono comprese anche le pertinenze.
Inoltre, resta fondamentale la natura residenziale dell’edificio, infatti, si può accedere al Superbonus solo se la superficie delle unità immobiliari destinate ad abitazione residenziali superi il 50%. In questo caso sono escluse dal calcolo le pertinenze all’abitazione o i magazzini ad uso commerciale. Se superficie non supera il 50%, non è possibile accedere al Superbonus 110%.
In riferimento agli interventi, ricordiamo che prima di effettuare i lavori è consigliato elaborare uno studio di fattibilità che valuti tutte le possibilità e i tetti di spesa. Inoltre, bisogna effettuare una prima certificazione energetica APE e un’altra dopo aver effettuato i lavori. Il Superbonus prevede che gli interventi realizzati devono innalzare la classe energetica dell’edificio i due classi, ove non possibile, la classe più alta. Il salto di due classi è indispensabile per poter fruire del Superbonus. Quindi, si possono effettuare gli interventi descritti nel quesito a condizioni che si superi la doppia classe energetica.