È arrivato il momento di fare la dichiarazione dei redditi: ecco come inserire il superbonus 110% nel 730. Il Fisco effettua controlli capillari.
Le spese che fanno riferimento alle detrazioni fiscali riconosciute dal Superbonus 110% devono essere separate da quelle previste per il visto generale. Si tratta, infatti, di due fatture diverse da inserire in dichiarazione dei redditi.
Tramite la dichiarazione dei redditi, con il modello 730, è possibile scaricare le spese sostenute per il Superbonus 110% e per il visto di conformità.
Questa opzione è valida per coloro che non hanno beneficiato dello sconto in fattura o della cessione del credito.
Tuttavia, anche se non si detrae alcun costo del Superbonus questo va inserito nel modello. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito in che modo devono essere inserite le spese riconducibili al visto di conformità.
Tutti i chiarimenti sono stati forniti dal Fisco nella circolare numero 19/E 2022.
Super bonus 110% nel 730: il visto di conformità
Il visto di conformità è un documento che serve a verificare che tutti i documenti relativi ai lavori effettuati per il Superbonus 110% siano in regola. Questo documento è obbligatorio per accedere alle detrazioni fiscali previste dal Superbonus 110%, anche se si accede allo sconto in fattura o alla gestione del credito.
Il visto può essere rilasciato dai professionisti abilitati, che sono indicati in un apposito elenco presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Per effettuare la verifica della documentazione relativa ai lavori edilizi da svolgere, il professionista abilitato percepisce un compenso. Il costo del visto di conformità è detraibile e per questo motivo può essere inserito nel modello 730.
Nel caso in cui sia necessario apporre il visto di conformità sull’intera dichiarazione dei redditi (quando il modello è presentato tramite CAF o commercialista) il visto assorbe anche quello del Superbonus 110%.
Le spese detraibili, in tal caso, fanno riferimento all’aliquota di detrazione prevista per ciascuna tipologia di intervento e nel rispetto dei limiti di spesa.
Nel caso del visto di conformità relativo al Superbonus 110%, la spesa detraibile conserva la medesima aliquota.
È prevista la detraibilità anche nel caso in cui il contribuente abbia richiesto lo sconto in fattura o abbia avuto accesso alla cessione del credito.
Tuttavia, affinché le spese relative al visto di conformità possono essere inserite nel modello 730 è necessario che queste siano evidenziate da una fattura separata, rilasciata dal professionista.
Va ricordato che il visto di conformità è obbligatorio solo per il Superbonus 110% ed è l’unico che può essere inserito nel 730, per ottenere la detrazione prevista. Per tutti gli altri bonus, Infatti, non serve un visto ad hoc, ma basta quello ordinario.
Questo, generalmente, è applicato dal CAF o dal commercialista al momento della presentazione del Modello redditi/730.
Le regole sono piuttosto chiare: le spese sostenute per il visto di conformità per il superbonus 110% sono detraibili solo se fatturate a parte.
Infatti, nel caso in cui il costo del visto di conformità sia assorbito da quello relativo al superbonus 110%, non è prevista alcuna detrazione extra.