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Economia e Finanza

Superbonus 110% nuova stretta delle banche: in arrivo controlli serrati sulla cessione dei crediti

L’associazione bancaria italiana specificato che nelle prossime settimane sarà prevista per Superbonus 110% nuova stretta delle banche.

Il Superbonus 110% è stato introdotto con lo scopo di incentivare le ristrutturazioni volti a migliorare l’efficienza energetica degli immobili. Per facilitare l’accesso al beneficio, è possibile usufruire del suddetto bonus anche tramite cessione del credito o sconto in fattura.

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Quando il contribuente decide di utilizzare il Superbonus 110% mediante la cessione del credito, vuol dire che sta cedendo il proprio credito nei confronti dello Stato alla ditta che effettua i lavori di ristrutturazione.

In questo modo, il cittadino può beneficiare immediatamente dell’agevolazione economica, mentre la ditta maturerà un credito d’imposta che sarà successivamente soddisfatto da un istituto bancario.

Purtroppo, però, negli ultimi tempi numerosi istituti bancari hanno detto stop alla cessione del credito.

Ci stiamo riferendo a grandi colossi bancari, che non riescono più a soddisfare le richieste di credito da parte delle ditte edilizie.

Di recente l’associazione bancaria italiana ha comunicato un ulteriore decisione che non semplificherà il procedimento, bensì lo renderà più macchinoso e lento.

Superbonus 110% nuova stretta delle banche: cosa ha deciso l’Abi?

L’associazione bancaria italiana ha introdotto una novità che prevede l‘effettuazione di controlli e verifiche sempre più rigide e rigorose. I controlli avverranno soprattutto in fase di acquisto e sono stati comunicati dalla circolare di 130 pagine pubblicata nella giornata di giovedì 23 giugno 2022.

Ad occuparsi della suddetta comunicazione è stata l’Agenzia delle Entrate, che ha dato voce a tutte le regole che riguardano l’accesso al superbonus 110%.

Si tratta di un documento piuttosto corposo, che prevede diversi capitoli di cui uno è oggetto di studio.

Stiamo parlando del capitolo che fa riferimento ai controlli e alle responsabilità nell’utilizzo di crediti.

In tale parte del documento, è specificato che i controlli effettuati in fase di acquisto, da banche o intermediari finanziari, devono essere condotti con la massima diligenza.

Dopo la pubblicazione del documento da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’associazione bancaria italiana ha analizzato tutti gli aspetti relativi ai controlli da effettuare in fase di acquisto.

Dalla suddetta analisi è stata prodotta una circolare in cui è specificato che: «I chiarimenti diramati dall’Agenzia delle Entrate, in merito all’attività di due diligence richiesta agli acquirenti dei crediti fiscali forniscono delle cogenti linee guida in merito alle operazioni relative al Superbonus».

Le parole del vicedirettore generale dell’Abi

Il vicedirettore generale dell’Abi, Gianfranco Torriero, ha commentato il documento di 130 pagine pubblicato dall’Agenzia delle Entrate con le seguenti parole: «Il termine “cogenti” è fondamentale. Questi chiarimenti sono parte integrante delle norme sul 110 per cento».

Torriero ha confermato che gli istituti bancari dovranno seguire le linee tracciate dall’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, il vicedirettore generale dell’Abi ci ha tenuto a precisare che, in realtà, si tratta di indicazioni che la maggior parte degli istituti bancari sta già seguendo da tempo.

Ha poi proseguito:

«In questi giorni, abbiamo sentito spesso richieste di semplificazioni. Ma la risposta delle Entrate mi sembra diversa: servono processi valutativi particolarmente rigorosi, perché questi processi possono avere un impatto sulle responsabilità di chi acquista. Si tratta di un segnale forte».

Queste dichiarazioni confermano, ove mai ve ne fosse bisogno, il ruolo centrale delle banche sul mercato dei crediti.

Il modello adottato prevede una serie di verifiche preliminari, che sono svolte mediante l’aiuto di società di consulenza, a supporto dei controlli, e tramite la raccolta di documenti.

Dopotutto si tratta di risorse pubbliche, pertanto è necessario che siano adottate tutte le misure più stringenti.

Floriana Vitiello

Aspirante giornalista. Si occupa della stesura di articoli per il web da oltre 5 anni. La scrittura è la sua più grande passione. Dopo diversi progetti editoriali in veste di Ghostwriter, approda su Trading.it e si dedica all’elaborazione di testi riguardanti pensioni, fisco e tasse. Impegnata in diversi progetti editoriali.

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