Gli studenti universitari finalmente potranno tirare un sospiro di sollievo. Tanti bonus anche per loro: quali sono e come si richiedono
Oggi come oggi, sono tantissimi i ragazzi e le ragazze che dopo gli studi alle scuole superiori desiderano proseguire all’università. Una specializzazione, infatti, consente da un lato di sentirsi più realizzati nelle proprie conoscenze e capacità e, dall’altro, apre più porte anche sul mercato del lavoro, che richiede livelli di istruzione sempre più alti e specifici. Un tasto dolente per molti, però, è quello dei costi.
L’iscrizione all’università, in Italia, ha dei costi variabili che dipendono dal tipo di facoltà che si sceglie, quindi pubblica o privata, nonché da altri fattori come per esempio la lontananza da casa, quindi la necessità di un affitto o di un abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico. Per sostenere le famiglie in questo passo importante, però, esistono dei bonus specifici che possono consentire ai genitori di figli iscritti all’università di affrontare questo percorso con più serenità: quali sono e come si ottengono.
Iniziamo dalla No Tax Area, una misura che può essere applicata per tutte le Istituzioni di Alta Formazione Artistica, Coreutica e Musicale e per tutte le università. Questa, in base all’ISEE dello studente e ai requisiti della singola università, consente di avere uno sconto sulle tasse fino all’80%: se si ha un reddito basso, è utile informarsi in merito ai requisiti richiesti presso l’istituto in cui si è iscritti.
Per chi è fuori sede, che quindi frequenta l’università presso una città diversa da quella in cui si è cresciuti e dove risiede la propria famiglia, è possibile ottenere una detrazione del 19% delle spese sostenute in un determinato periodo di imposta, su una spesa massima di 2633 euro di affitto annuo. Per ottenere questa detrazione, da richiedere in sede di 730, la distanza tra il Comune di residenza e quello dell’università dev’essere di almeno 100 km, il contratto di locazione non dev’essere di subaffitto, non deve essere stipulato per corsi post-laurea o master e dottorati e l’immobile deve trovarsi nel Comune dove si trova l’università.
Per gli studenti con età compresa tra i 20 e i 31 anni e ISEE inferiore a 15.493,71 euro, c’è poi la possibilità di sfruttare il Bonus Giovani Under 31. Questo consiste in una detrazione del 20% sul canone d’affitto, applicabile per i primi 4 anni d’affitto. In questo caso, si può ottenere un minimo di 991,60 euro e un massimo di 2000 euro.
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