Snam è una multinazionale europea che in Italia gestisce il trasporto, lo stoccaggio e la gassificazione del gas naturale.
Il gas naturale è un combustibile di origine fossile, usato come fonte di energia per molteplici finalità. Snam promuove l’utilizzo del gas naturale come fonte versatile, sicura e a basso impatto ambientale.
Snam è responsabile in Italia della filiera della distribuzione del gas non che della gestione dei metanodotti. La società opera in Francia, Austria e Regno Unito per mezzo di società partecipate.
La storia dello sviluppo economico di Snam
L’acronimo Snam significa Società Nazionale Metanodotti, questa azienda nasce nel 1941 durante gli anni dello sviluppo dei metanodotti. Nel ventennio tra gli anni ’60 e ’80 la rete nazionale dei metanodotti viene quadruplicata, raggiungendo quasi i 15.000 chilometri di lunghezza complessiva. Gli sviluppi continuano nel Paese e si espandono a livello internazionale con collegamenti all’Algeria, alla Libia e alla Russia.
La società Snam Rete Gas modifica il proprio nome in Snam nel 2012, diventando una holding che controlla quattro società operative nei rispettivi business. Snam controlla al 100%:
- Snam Rete Gas, che progetta, realizza e gestisce le infrastrutture per il trasporto del gas;
- Gnl Italia, che è il principale operatore di gassificazione del gas naturale liquefatto
- Snam4Mobility specializzata nello sviluppo del gas naturale compresso del biometano e del gas naturale liquefatto.
Chi è e cosa fa Snam?
Da oltre 75 anni Snam costruisce e gestisce le infrastrutture necessarie al trasporto di gas metano. La rete di Snam si snoda su gran parte del territorio italiano, per un totale di 41.000 km comprensivi delle partecipate internazionali.
Snam è impegnata nel trasporto, stoccaggio e rigassificazione. Questa azienda è infatti uno dei principali azionisti di Trans Adriatic Pipeline, un gasdotto che attraversa il confine tra Grecia e Albania per approdare in Italia. Snam quindi sopperisce alla domanda aggregata e alle fluttuazioni future per mezzo dello stoccaggio, in modo da garantire continuità alla fornitura energetica. L’azienda utilizza il GNL, gas naturale liquefatto, per diversificare la sua fonte di approvvigionamento proveniente dal Mar Caspio. Il gas naturale arriva in Italia per mezzo del trasporto navale e fa di Snam uno dei principali operatori europei nella rigassificazione. In Italia Snam opera attraverso il terminale di Panigaglia situato nel Golfo della Spezia, nonché con impianti a Livorno e Rovigo.
LEGGI ANCHE>>Perché Enel è al centro dell’alleanza economica tra Italia e Russia
Quali sono le caratteristiche economiche di Snam?
Snam è una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo e una delle maggiori aziende quotate italiane per capitalizzazione. Snam è una multinazionale che opera attraverso consociate in Albania, Austria, Emirati Arabi Uniti, Francia, Grecia e Regno Unito.
Anche Snam come tutte le aziende impegnate nel settore dell’energia prevede una tabella di marcia per portare a termine la transizione energetica. Gli investimenti di questa multinazionale sono stati pianificati in modo da predisporre da qui al 2024 la riconversione delle sue attività economiche. Snam prevede investimenti in crescita fino 7,4 miliardi di euro e un impegno rafforzato nelle attività di utilizzo del biometano e dell’idrogeno. Il piano industriale prevede il raggiungimento degli obbiettivi ecologici per la decarbonizzazione completa entro il 2040. Questi verranno raggiunti anche con l’uso della tecnologia, per l’aumento dell’efficienza energetica nonché investendo sulla mobilità sostenibile.
In linea con gli obbiettivi di contenimento del riscaldamento globale entro 1,5 gradi, Snam ha incrementato il suo target di riduzione delle emissioni di Co2 che saranno dimezzate entro il 2030.
Per il periodo 2020 2024 gli investimenti di Snam nelle attività per la transizione energetica ammonteranno a circa € 720 milioni. Questo avrà un incremento annuo del margine operativo lordo fino ai 150 milioni di euro del 2024.