Siamo arrivati alla fine del Superbonus 110%, l’ira di cittadini e imprese. Per alcuni, stop anche all’RdC. Le vecchie Lire come opportunità di guadagno.
Con le Elezioni vicine, i Partiti propongono i loro programmi, ma della misura del Superbonus non sappiamo cosa ne sarà. Intanto, il calendario dei pagamenti del Reddito di Cittadinanza varia e per qualcuno ci sarà lo stop. Cercare le Vecchie Lire nei cassetti potrebbe dare una svolta piacevolmente inaspettata alla giornata.
Politica ed economia sono strettamente legate e in questi giorni c’è molto dibattito sul Superbonus 110%. La misura, fin dalla sua ideazione, ha scatenato problematiche e divergenze, e non sono mancate clamorose truffe. A perderci, sia i cittadini che le imprese aderenti, che adesso rischiano il fallimento. Anche i pagamenti del Reddito di Cittadinanza hanno subito diversi cambiamenti, e per qualcuno sono arrivati anche corposi tagli all’assegno. Chi ha avuto la fortuna di trovare vecchie monete, invece, potrebbe iniziare una sorta di attività molto remunerativa, grazie al mercato molto vivace nel settore.
Fine del Superbonus 110%? Cosa succederà dopo le prossime elezioni politiche
Il 25 settembre prossimo gli italiani saranno chiamati a votare e nascerà il nuovo Governo. Le incognite su quali saranno gli obiettivi dei vincitori sono però tantissime, su tutti i fronti. Tra questi, sale la preoccupazione per come verrà gestita la misura del Superbonus 110%. Tra i favorevoli e i contrari, al momento regna ancora il caos, anche per chi aveva già iniziato i lavori.
Ad oggi, sembra che le intenzioni siano quelle di arrivare al 2025 con riduzioni progressive. Più precisamente, per i lavori già prenotati sono previsti quattro scaglioni; contributo pieno al 110% per le spese sostenute nel 2023, contributo al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
La preoccupazione, oltre che per il futuro di questa misura, è alta soprattutto per chi ha già iniziato i lavori. I crediti rischiano di diventare insolvibili e molte aziende rischiano di fallire. Le ipotesi su come saldare i crediti sono svariate, ma per il momento nessuna certezza.
Calendario pagamenti RdC
Chi percepisce l’assegno del Reddito di Cittadinanza attende la ricarica alla fine del mese, e in questi giorni dovrebbero arrivare come di consueto, in due date.
Gli aventi diritto al Reddito da più di un mese vedranno la ricarica nei giorni tra il 25 e il 30 agosto. Chi invece ha fatto la richiesta e attende il primo versamento dovrebbe averlo già ottenuto il 15. Considerando la festività di Ferragosto, probabilmente la ricarica è slittata al 16. Ma non è così per tutti: nel nostro articolo approfondito elenchiamo tutte le alternative e le situazioni variabili che possono accadere ai titolari dell’RdC.
La misura, però, è sotto la lente d’ingrandimento da parte di tutti i partiti politici. Esattamente come per il Superbonus non sappiamo se dopo le elezioni cambierà qualcosa oppure no.
Le Vecchie Lire nel cassetto, un’opportunità di guadagno da non farsi scappare
Di questi tempi, racimolare qualche soldo in più non fa certo male. Le spese sono sempre più alte e arrivare a fine mese diventa sempre più difficile. Non sembra, tra l’altro, che per il prossimo inverno qualcosa vada a migliorare. L’incognita delle elezioni politiche, poi, fomenta l’ansia e la paura che la situazione possa precipitare ulteriormente.
Allora in questi casi conviene ingegnarsi e trovare una fonte di reddito alternativa. I modi sono ovviamente molti, ma uno di questi è praticamente accessibile a tutti. Parliamo della vendita delle vecchie monete, magari quelle Lire che abbiamo nel cassetto da anni. Alcune sono ricercatissime e pagano davvero bene.
Ma quali sono le monete che valgono di più? Nel nostro articolo dedicato si trova un elenco di quelle più ricercate. Non sono monete antiche, rarissime o d’oro. Ma monete che tutti potremmo avere nel cassetto, lasciate lì dai nonni o dai nostri genitori. Vale la pena controllare e chissà che la fortuna abbia voglia di farci una gradita sorpresa.