Confermate le indiscrezioni circolate negli ultimi mesi, gli aumenti arriveranno davvero ma è difficile capire quando. Ed è subito polemica.
La voce era rimbalzata da una parte all’altra del web e sui giornali diversi mesi fa, con i lavoratori appesi a un filo in attesa di capire il proprio destino. In molti hanno incrociato le dita, nella speranza di mettere le mani su un sostanzioso aumento; alla fine l’accordo sui rinnovi contrattuali è stato firmato ma delle maggiorazioni promesse ne sono arrivate solo una parte. L’ipotesi è che si debba attendere ancora un po’, ci sarà bisogno di un pizzico di pazienza extra, ma ovviamente la polemica si è accesa nel giro di poco.
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E non per l’importo non esattamente alto degli aumenti, piuttosto per i tempi che si allungano. Gli incrementi infatti si concretizzeranno tra il 2026 e il 2027 mentre nel 2025 i lavoratori dovranno accontentare di un anticipo. Ma proviamo a vedere nel dettaglio cosa succederà nei prossimi mesi, visto che è stato ufficializzato il calendario; a quanto pare saranno erogati circa 50 euro in più ma in diverse occasioni. La speranza è che le tempistiche possano accorciarsi in corso d’opera.
Stipendi, quando arrivano gli aumenti? Il calendario ufficiale fa discutere
Il 19 novembre scorso è stato firmato un rinnovo contrattuale presso la sede nazionale della CNA, applicabile ai lavoratori dei settori metalmeccanico, impiantistico, orafo, argentieri, autoriparazione e odontotecnici, con validità nel triennio 2023-2026 – parliamo di più di 500mila lavoratori in oltre 122mila imprese artigiane metalmeccaniche. L’aumento dello stipendio complessivo è del 14,8 per cento, pari a 216, per il 4° livello con gli aumenti calendarizzati fino al 2026.
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Chiusa la pratica dell’indennità di anticipo sui futuri aumenti contrattuali (AFAC) di 96 euro al 4° livello (pagata in due rate di 50 euro dal 1° dicembre 2023 e 46 euro dal 1° aprile 2024) si procederà così: 50 euro a dicembre 2024; 25 euro da luglio 2025; 25 euro da marzo 2026; 20 euro da novembre 2026 – a gennaio scorso è stato introdotto tra l’altro un bonus di anzianità di 10 euro per gli apprendisti. E non è finita qui perché a giugno 2024 è stato siglato un accordo per nuove tabelle salariali per i metalmeccanici industria.
Al momento si prosegue con le trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale 2024-2027, la richiesta è di un aumento salariale di 280 euro a fronte di una riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali. Per quanto riguarda invece il CCNL per l’industria edile e le cooperative, il 29 gennaio è stato firmato l’accordo per un aumento totale di 180 euro per i lavoratori comuni (con parametro 100), che verrà integrato in tre fasi: 80 euro dal 1° febbraio 2025; 50 euro da marzo 2026 e altri 50 euro da marzo 2027.