Stellantis è oggi uno dei gruppi automobilistici più importanti al mondo.
Nata dalla fusione tra i gruppi PSA e Fiat Chrysler Automobiles, è oggi la quarta casa automobilistica più grande al mondo.
La società è quindi composta dal gruppo Fiat Chrysler e Peugeot S.A e ha sede legale ad Amsterdam. Il gruppo industriale francese attivo nella produzione di auto e motoveicoli, comprendeva oltre al noto marchio anche quelli di Citroën, DS Automobiles, Opel e Vauxhall Motors. Il gruppo PSA è l’azionista principale di Stellantis e controlla a oggi la multinazionale con il 46,34% delle azioni.
La forza di Stellantis risiede nell’ampio portafoglio di marchi. La diversità degli autoveicoli prodotti sopperisce la domanda del mercato europeo cosi come quello Sud e Nord americano. La gamma copre tutte le tipologie di vetture, quelle di lusso, tradizionali, pickup, SUV, fino ai veicoli commerciali leggeri. Stellantis è inoltre anche un marchio dedicato ai pezzi di ricambio e all’assistenza.
Cosa significa il nome Stellantis e quante auto produce?
Stellantis, che viene dal verbo latino stello e significa essere illuminato di stelle, ha ad oggi circa 300.000 dipendenti, bilanciati tra le due case automobilistiche originarie. L’azienda produce 8,7 milioni di automobili l’anno, ed quarta dopo Renault, Toyota e Volkswagen.
Stellantis Progetta, produce e distribuisce veicoli per il mercato di massa, sotto i marchi Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Fiat, Fiat Professional, Jeep e Ram. Progetta e produce inoltre veicoli di lusso con il marchio Maserati.
L’amministratore delegato è Carlos Tavares, che ha coperto lo stesso ruolo in PSA. Il presidente di Stellantis è invece John Elkann, che era già presidente di FCA. Michael Manley che era invece amministratore delegato di FCA, si occupa del mercato Nord e Sud Americano.
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Quali sono i vantaggi della fusione che ha dato origine a Stellantis?
Il vantaggio della fusione è quella di consolidare FCA e PSA nel mercato automobilistico. In primo luogo il vantaggio che ne deriva è quello di riuscire a compensare le perdite dovute ai fermi produttivi e al calo dei consumi determinatisi a partire dal 2020. Dalla fusione dei due marchi ne deriva un accrescimento della quota di mercato, che raggiunge una presenza commerciale in oltre 130 paesi. Stellantis può essere inoltre in grado di superare la sfida della nuova mobilità sostenibile, portando avanti la creazione di nuovi modelli elettrici.
Stellantis in questo modo ha le capacità per soddisfare qualsiasi esigenza e superare le aspettative di clienti e azionisti. Tutto questo può accadere amplificando la visibilità e l’apprezzamento del valore delle azioni, ma soprattutto riducendo i costi attraverso le sinergie.
Questo significa che competenze e gestione della produzione possono unificarsi eliminando le parti ridondanti che due aziende diverse e in competizione dovrebbero sviluppare separatamente. Un esempio di questo può essere la costruzione dei motori diesel anziché tenerne due versioni, ne viene realizzata una con il meglio disponibile, in maniera da risparmiare e aumentare la competitività. Grazie alla fusione Stellantis ha previsto un risparmio che sarà pari 3,7 miliardi di euro all’anno.
Come è nata Stellantis?
Nel tempo ci sono stati diversi passaggi e iniziative che hanno portato alla nascita del nuovo gruppo. Già nel 2009 FCA sotto la guida dell’allora amministratore delegato Sergio Marchionne, cercava un nuovo gruppo con cui realizzare una fusione. Inizialmente individuato nella francese Renault viene in seguito scartata e portato avanti un avvicinamento verso Peugeot. Il nuovo tentativo grazie a Mike Manley farà di questa il nuovo partner con il quale verrà creata Stellantis.
Le due società sono geograficamente complementari e hanno così la capacità di suddividere le loro aree di influenza per quanto riguarda la quota di mercato. A livello internazionale infatti FCA è già consolidata sui mercati americani, mentre PSA ha una più forte presenza su quelli orientali, tra cui quello cinese.
La fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e Groupe PSA ha inizio nell’ottobre 2019 e si conclude a novembre 2020. Il mese successivo anche l’Unione Europea dal il via libera alla fusione dopo aver valutato i requisiti di libera concorrenza.
Quali sono gli sviluppi imprenditoriali all’interno di Stellantis?
Gli sviluppi imprenditoriali di Stellantis avvenuti recentemente sono focalizzati su forti premesse di innovazione tecnologica. Stellantis può dare nuovo slancio all’interesse degli investitori dato l’accordo con Foxconn per lo sviluppo di un abitacolo intelligente. Stellantis e Foxconn hanno dato vita Mobile Drive, la joint venture che si occuperà di fornire soluzioni tecnologiche per abitacoli intelligenti e connessi.
Le auto prodotte da Stellantis porteranno sul mercato abitacoli che miglioreranno l’interazione tra l’auto il sistema di infotainment nonché quello telematico. L’intesa combina l’innovazione basate sull’intelligenza artificiale, la navigazione satellitare e l’assistenza vocale con la qualità dei veicoli Stellantis.
Foxconn International è una azienda multinazionale che si occupa della produzione di componenti elettrici ed elettronici e collabora con i grandi nomi del settore digitale e della telefonia come Amazon.com, Apple, Dell, HP, Microsoft, Motorola, Nintendo, Nokia, etc. La firma dell’accordo arriva dopo un memorandum d’intesa redatto in un anno e mezzo e siglato il 18 maggio. Mobile Drive sarà controllata in modo paritario dai due partner.