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Srl, quando conviene aprirne una: la guida completa alle novità, per non commettere errori

La Srl (Società a responsabilità limitata) è una società di capitali. In quanto tale, è dotata di personalità giuridica.

 

Scopriremo quali sono le caratteristiche che deve avere un’attività imprenditoriale per poter essere costituita sotto forma di Srl. Guarderemo con attenzione ai soci di una Srl, alle tipologie di Srl ammesse dall’ordinamento giuridico vigente e quali sono i requisiti economici minimi previsti dalla legge.

Insomma, se sei in cerca di risposte in merito alla gestione di una Società a responsabilità limitata: sei nel posto giusto! E ovviamente, non dimenticheremo di individuare tutte le novità introdotte per il 2022.

Quanto costa aprire una Srl 2021?

I costi relativi all’apertura di una Srl (Società a responsabilità limitata) cambiano in base alle richieste dei soci che partecipano alla costituzione della società, alla città in cui è fissata la sede dell’attività imprenditoriale e al notaio.

Al netto delle differenze di costo dovute alle suddette variabili, le spese previste per aprire una Società a responsabilità limitata si aggirano intorno ai 1.500 euro a cui va sommata l’IVA. Quest’ultima varia in base al tipo di Srl che è stata costituita:

  • Per la Srl ordinaria è necessario versare circa 600 euro di imposte;
  • Start up, le imposte da versare ammontano a 200 euro;
  • Per la Srl semplificata occorre versare 320 euro di imposte.

Chi può aprire una Srl?

L’apertura di un’attività imprenditoriale costituita sotto forma di Srl (Società a responsabilità limitata) è un’operazione molto semplice perché, a differenza di altre tipologie di società, richiede pochi requisiti. In sostanza, possono aprire una Società a responsabilità limitata tutti, sia le persone fisiche che le persone giuridiche, anche non residenti in Italia.

Per avviare una società del genere è necessario provvedere alla costituzione di una capitale sociale.

Fino a qualche tempo fa, per poter dare vita ad una Srl il capitale social minimo previsto dalla legge era di 10.000 euro. Attualmente, è avvenuta un’ulteriore semplificazione che permette di creare una società, con questa veste giuridica, a partire da un capitale sociale di 1 euro.

L’ordinamento giuridico italiano prevede due diverse tipologie di Srl:

  • classica
  • semplificata, che si differenzia dalla prima perché consente di mettersi in proprio utilizzando uno strumento più semplice.

Cosa può fare una Srl?

Spesso si pensa di avviare un’attività imprenditoriale usando la veste giuridica della SRL per beneficiare dei vantaggi fiscali previsti.

La scelta, nella maggior parte dei casi, è tra ditta individuale, società di persone o di capitali. La decisone di aprire una Srl (Società a responsabilità limitata) viene consigliata dal commercialista che si occuperà di tutta la parte fiscale e che individua un’opportunità di risparmio sulle tasse del 20/30%.

Di conseguenza, possiamo affermare che qualsiasi tipo di attività imprenditoriale può essere avviata adoperando la veste giuridica della Società a responsabilità limitata. Non esistono vincoli che riguardano la natura dell’attività svolta.

Un’impresa costituita sotto forma di Srl è un’entità economica che può agire e assumere responsabilità nei confronti di terzi e del fisco.

Quanti soci servono per una Srl (Società a responsabilità limitata)?

La Srl può essere di due tipi:

  • semplice, con un socio unico (società unipersonale)
  • normale, con più soci che, però, devono essere persone fisiche.

Nel primo caso, si parla di società unipersonale che ha un unico socio fondatore.

La versione normale della Srl, invece, presenta più di un socio. Tuttavia, è previsto dalla legge un requisito fondamentale per poter essere socio di una Srl: essere una persona fisica. Di conseguenza, non è ammessa alcuna personalità giuridica, come un fondo d’investimento o una società esterna.

Cosa sapere prima di aprire una Srl?

Per costituire una Srl è necessario essere ben informati sui vantaggi e sui doveri relativi a questa forma giuridica prevista dalla legge.

Una Società a responsabilità limitata deve essere necessariamente costituita da più soci, i cui nomi e dati anagrafici devono essere indicati nell’atto costitutivo della società.

I suddetti dati vengono verificati, uno per uno, dal notaio al momento della stipula dell’atto di avvio dell’attività.

Chi intende dare vita ad un’attività imprenditoriale e sta valutando l’idea di optare per la veste giuridica della Srl (Società a responsabilità limitata), deve sapere che i soci godono della responsabilità limitata. Cosa vuol dire?

In caso di debiti o obbligazioni i debitori non possono rifarsi sul patrimonio personale dei soci. Quindi solo la società risponde con il proprio patrimonio.

Quanto bisogna fatturare per aprire una SRL (Società a responsabilità limitata)?

Per l’avvio una Srl non è previsto alcun limite di fatturato. Pertanto, qualsiasi attività può costituirsi scegliendo questa forma giuridica: sia se si ha un fatturato alto che un fatturato basso.

In sostanza, aprire o meno una Srl dipende da altri fattori, perché da un punto di vista legislativo non esistono vincoli di fatturato. Anche chi ha una ditta o attività che produce un fatturato basso ha l’opportunità di accedere a questa veste giuridica.

La scelta di avviare un’attività imprenditoriale sotto forma di Società a responsabilità limitata avviene per evitare di mettere a rischio il proprio patrimonio personale. Di fatto, la Srl, in quanto società di capitali, non espone l’imprenditore al rischio di dover rispondere ad eventuali debiti o obbligazioni, con il proprio patrimonio.

La decisione finale dipende anche da alcuni vantaggi fiscali, ai quali è possibile accedere costituendo un’attività sotto forma di società di capitali. Parliamo di vantaggi che, infatti, non sono rivolti alle società di persone.

Di conseguenza, la scelta della veste giuridica che caratterizzerà la propria attività deve essere opportunamente concordata con il commercialista.

Quali tipi di SRL ci sono?

La legge italiana prevede tre tipologie di Srl:

  • Ordinaria
  • Ordinaria a capitale minimo
  • Ssemplice
  • Innovativa, che rappresenta la fusione tra l’ordinaria e la semplice

Tra versione ordinaria e ordinaria a capitale minimo la differenza è data al valore del capitale sociale di partenza. La seconda, infatti, ha la possibilità di essere avviata con un capitale sociale inferiore, per poi arrivare, tramite procedure obbligatorie, al valore di 10.000 euro.

La veste giurdica della Srl semplice è stata introdotta dal legislatore con lo scopo di offrire un vantaggio a coloro che non avevano un capitale sociale di partenza per poter costituire la Srl ordinaria. A differenza della Srl a capitale minimo, questa veste giuridica permette ai soci di beneficiare di costi bassi per la sua costituzione.

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Come si gestisce una società SRL (Società a responsabilità limitata)?

La gestione di una Srl (Società a responsabilità limitata) prevede la presenza di: un amministratore unico o di un consiglio di amministrazione o di più amministratore con poteri disgiunti o congiunti.

La forma di amministrazione della società deve essere stabilita in fase di costituzione della stessa. Ferma restano la possibilità di modificarla anche successivamente.

Altro organo a cui deputata la gestione della società è l’assemblea dei soci, che ha il compito di:

  • nominare gli amministratori, i sindaci, il presidente del collegio sindacale o un revisore dei conti esterno;
  • approvare il bilancio d’esercizio e la distribuzione degli utili;
  • ridurre di capitale in caso di perdite;
  • modificare l’atto costitutivo;
  • mettere in liquidazione della società.
Floriana Vitiello

Aspirante giornalista. Si occupa della stesura di articoli per il web da oltre 5 anni. La scrittura è la sua più grande passione. Dopo diversi progetti editoriali in veste di Ghostwriter, approda su Trading.it e si dedica all’elaborazione di testi riguardanti pensioni, fisco e tasse. Impegnata in diversi progetti editoriali.

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