Gli sportelli bancomat consentono di fare varie operazioni in ogni momento. Con uno sportello ATM il cliente può consultare saldo e movimenti, fare bonifici, versare MAV, RAV, pagare utenze, versare denaro contante e assegni e anche compiere la ricarica del cellulare.
Oggi la tecnologia è sempre più parte delle nostre vite e sempre più si diffonde nei vari ambiti del quotidiano, ma è vero che gli sportelli ATM, in cui il correntista si serve della carta bancomat per le operazioni desiderate, esistono da molto tempo.
In verità però anche gli sportelli bancomat si sono evoluti negli anni e oggi sono molto diversi rispetto al passato. Non si tratta più soltanto di prelevare del denaro contante dal proprio conto, per spenderlo ed utilizzarlo per le finalità più diverse. Se a volte il cliente entra allo sportello e deve aspettare il suo turno prima di usare il bancomat, è anche perché oggi i dispositivi più avanzati permettono di compiere una grande varietà di operazioni – evitando in molti casi di doversi recare in banca per interagire con l’impiegato.
Senza contare che la pandemia ha accelerato questo percorso di digitalizzazione dei servizi, che oggi risultano per molti clienti più pratici, veloci e comodi. Vediamo allora qualche ulteriore dettaglio proprio in merito alle attività che un correntista può fare oggi in uno sportello bancomat.
Bancomat e sportello ATM: che cosa sono?
Attenzione anzitutto ai termini di riferimento, per quanto riguarda le operazioni che possono essere compiute in uno sportello bancomat. Distinguiamo in particolare che:
- nel senso comune il termine “bancomat” indica sia lo sportello ATM (per il prelievo automatico dei soldi) che si trova presso ogni istituto bancario, che la carta di pagamento che permette di utilizzarlo;
- dal punto di vista formale bancomat si riferisce al circuito di pagamento, grazie al quale avvengono tutte le operazioni (pensiamo ad es. a Maestro della Mastercard), ma – come appena detto – oggi comunemente si usa questa parola anche per indicare la stessa tessera o carta di debito del correntista.
Lo sportello bancomat invece consiste nel cosiddetto ‘dispositivo ATM’ (Automated Teller Machine ovvero ‘macchina sportello automatizzato’), che permette appunto di avvalersi delle funzionalità che la banca garantisce al suo cliente in virtù del rapporto di conto corrente.
Attività che possono essere compiute grazie al bancomat: ecco quali sono
Il funzionamento del bancomat è piuttosto facile da comprendere. Basta semplicemente andare allo sportello ATM con la propria carta di debito o carta bancomat; inserirla nell’apposita fessura e digitare il codice pin segreto a 5 cifre. Così sarà possibile entrare nel proprio menù e selezionare la funzionalità desiderata in quel particolare momento.
Proprio questo vogliamo chiarire in sintesi: che cosa è possibile fare con gli sportelli bancari ATM nel 2022? Ebbene molte cose, come ora vedremo. Grazie a queste apparecchiature, il cliente potrà infatti non soltanto prelevare denaro contante, ma anche:
- visionare il saldo e i movimenti del proprio conto;
- effettuare la richiesta di estratto conto;
- compiere bonifici;
- versare denaro contante e assegni;
- pagare bollette (ad es. energia elettrica)
- fare ricariche telefoniche;
- pagare Mav e Rav.
Per chi non lo sapesse, ricordiamo brevemente che il Mav è un utile bollettino, il cui versamento rispetta un iter interbancario standard. Tecnicamente, il Mav consiste in un servizio di pagamento compiuto con un bollettino, che include le informazioni necessarie alla banca del creditore e al creditore stesso per la riconciliazione del pagamento. Mentre il Rav serve al contribuente per il pagamento di somme iscritte a ruolo, come ad es. tributi e sanzioni amministrative, tasse nei confronti verso l’Agenzia delle Entrate, Inps, enti locali.
Le operazioni che un cliente può compiere in uno sportello bancomat potrebbero essere variabili a seconda della specifica apparecchiatura di cui ci avvale. Pertanto potranno esservi macchine che consentiranno solo una parte delle attività di cui sopra, o altre ancora pur presenti seppur antiquate, che consentiranno soltanto di prelevare denaro. Non bisogna poi dimenticare che i dispositivi ATM sono delle banche, ovvero società private. Perciò è nella disponibilità dell’istituto di credito stabilire che cosa si può fare e che cosa no, mentre il cliente non potrà avanzare richieste in tal senso.