Come fare la registrazione e attivare online da casa lo SPID, cosa serve: i dettagli e cosa c’è da sapere al riguardo
È uno strumento sempre più importante e centrale nella vita dei cittadini, lo SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale: ma come si può fare e come attivarlo da casa online e cosa serve necessariamente?
C’è sempre ed anzi una crescente attenzione sul tema dello SPID, della identità digitale, uno strumento ormai centrale nella vita dei cittadini, che permette l’accesso a svariati servizi online della Pubblica Amministrazione, e che consento allo stesso tempo di accedere a tanti altri servizi digitali.
Diversi sono i provider che si occupano del rilascio, in tal senso, come ad esempio Poste Italiane che ha previsto diverse modalità e vari modi per permetterne l’attivazione, i cui tempi tempi sono stati ulteriormente velocizzati in virtù dell’arrivo della pandemia e quindi dell’impossibilità di recarsi negli uffici postali.
Mediante lo SPID, tantissimi cittadini oggi hanno modo di svolgere varie operazioni come il 730, la gestione de profili personali in poste e molto altro ancora.
Ma come si attiva e come fare la registrazione dello SPID da casa e cosa serve? Quali sono gli elementi necessari e come procedere, i dettagli al riguardo, di seguito.
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SPID, come fare per attivarlo da casa e cosa serve
Un tema dunque di grande interesse, che sta a cuore a molti e che desta molta attenzione, quello relativo allo SPID e ai modi per poterlo attivare da casa in modo semplice, sebbene però prestando attenzione a ciò che serve ai fini dell’operazione da porterà a termine.
A spiegarlo è Proieizonidiborsa.it, che sottolinea che per tale sistema occorre avere la tessera sanitaria e badare ad alcuni aspetti ed accorgimenti. Anzitutto e prima di ogni altra cosa, bisogna controllare che la tessera sanitaria sia attiva anche come Carta Nazionale dei Servizi, un aspetto fondamentale che, qualora non soddisfatto, non permetterà lo svolgimento dell’operazione in questione, poiché Poste Italiane non potrà dar seguito al riconoscimento della tessera come documento valido.
Qualora non sia così, occorrerà recarsi agli sportelli slittati nella propria Regione e chiedere i relativi codici necessari.
Ad essere richiesto di solito è un documento di identità valido e la tessera, si legge su Proiezionidiborsa.it, “da sbloccare”. Occorre seguire le indicazioni degli operatori allo sportello e poi procedere, con la Carta Nazionale dei Servizi che potrà quindi essere impiegata da casa con un lettore di smart card che il soggetto interessato dovrà comprare a parte.
Andando sul sito di Poste Italiane, nella sezione inerente l’attivazione del Sistema Pubblico di Identità Digitale, da cui si potrà dar seguito dal procedura e, quando sarà richiesto il metodo di riconoscimento da impiegare, occorrerà selezionare ed indicare quella inerente la Carta Nazionale dei Servizi.
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Nel corso dell’operazione, l’interessato dovrà quindi usare il lettore di smart cart collegandolo al pc ed inserire al suo interno la tessera; il sistema avrà modo di riconoscerla in quanto documento valido e procederà alla attivazione dell’operazione richiesta.
In tal modo l’utente avrà quindi l’identità digitale da casa e senza andare di persona in Poste, ma non è tutto perché, spiega Proieizionidiborsa.it, anche Aruba supporta la Carta nazione dei Servizi quale metodo valido in tal senso.