Quando si va al mare, in spiaggia si può fumare? Quali i rischi circa fumo e spiaggia? Ecco alcuni dettagli da sapere in merito
Tra i tanti temi che possono essere a vario livello di interesse, vi è anche quello inerente spiaggia e fumo, ovvero la domanda che i fumatori possono farsi se si può fumare quando si va al mare, oppure se vi è il divieto: ecco a seguire alcuni aspetti e dettagli al riguardo.
Quando si parla di fumo, fumatori e sigarette, il riferimento spesso va ai limite posti a tale azione in merito ad alcuni contesti, si pensi ad esempio a quelli inerenti i bar oppure al ristorante, arrivati alcuni anni fa. Si tratta di una decisione che i fumatori hanno dovuto accettare.
Allo stesso modo, se si ha l’intenzione di trascorrere una giornata al mare. Oppure di trascorrervi la mattina magari, probabilmente un eventuale fumatore penserà di accendere e fumar qualche sigaretta. Ma ciò è permesso senza rischiare di incorrere in una multa? Vi è il divieto di fumare in spiaggia?
A parlarne nel relativo approfondimento è Laleggepertutti.it, il quale si sofferma proprio su tale punto e spiega che la risposta alla suddetta domanda è che dipende da dove si va. Bisogna considerare il fatto – si legge – che non vi è una specifica legge nazionale, tuttavia però i Comuni hanno legittimità circa il poter emanare ordinanze tese all’impedimento del fumo sulle spiagge. In particolare in merito alla battigia.
Non soltanto perché può recar fastidio ai bagnanti. Ma anche dal momento che i mozziconi possono finire in mare, oppure nella sabbia. Ed ormai noto che la natura ci mette quasi dieci anni per poterli smaltire.
Si legge che sebbene non vi sia, come detto, una legge nazionale legata a divieto di fumo in spiaggia, ve ne è invece una la quale vieta di gettare i mozziconi. A terra, oppure negli scarichi. O ancora in acqua e dove comunque possano inquinare.
Quando si parla a vario livello di divieti e multe, sono tanti gli aspetti che possono esser fonte di approfondimenti: si pensi ad esempio al divieto di lanciare palloncini in aria: dove, il motivo e importi delle multe.
Tornando al tema in oggetto invece, come detto approfondito da La Legge Per Tutti, non vi è una legge approvata da Governo oppure Parlamento inerente l’introduzione del divieto di fumo in spiaggia. Quindi, si legge, il fumatore può accendere la propria sicuraretta sulla spiaggia, aperta oppure a pagamento, anche stando con le gambe in acqua ma con alcuni limiti.
In assenza di tale legge, tuttavia, a poter intervenire sono le amministrazioni comunali. Ed i gestori degli stabilimenti balneari, al fine del vietare di fumare in spiaggia. L’obiettivo è duplice, da un lato riguarda la tutela della salute di ciascuno. In particolar modo circa i non fumatori. Dall’altro lato, la tutela dell’ambiente per quanto riguarda i mozziconi lasciati nella e sulla sabbia.
Si legge ad esempio di alcuni sindaci che hanno dato seguito a alcune ordinanze legate al divieto di accensione della sigaretta entro una determinata distanza. Dalla riva oppure dalla battigia. Tale divieto va segnato con specifici cartelli riportanti “vietato fumare”. E con l’indicazione della zona dove vige il suddetto. Occorre che quest’ultimo risulti essere leggibile anche da lontano.
Qualora vi sia il divieto di fumare in spiaggia, per chi non lo rispettasse, il rischio riguarda una sanzione amministrativa. La quella va dai venticinque€ ai cinquecento€. Nel caso in cui, spiega Laleggepertutti.it, la sanzione cose pagata nell’arco di cinque giorni, si avrebbe il diritto alla riduzione del trenta per cento.
Ad occuparsi dei controlli in merito alle ordinanze del comune è la Polizia Locale, la quale è autorizzata. A compiere sopralluoghi in spiaggia. Così come a comminare sanzioni a chi fumasse laddove non è consentito.
Un altro aspetto da sottolineare riguarda chi invece, non curante della questione inquinamento, getta via il mozzicone, andando a lasciarlo in superficie oppure andando a seppellirlo.
Vi è, viene spiegato, una legge nazionale (Legge 221/2015), che ha valore tanto nella spiagge dove vi è il divieto di fumo quanto nelle località Dove invece ciò è permesso. E che va a sanzionare tutti coloro che gettano in terra i mozziconi di sigaretta. E ancora negli scarichi. Oppure in acqua. O “in qualsiasi apertura della pavimentazione”, tra cui anche i tombini.
In tal caso ad esser prevista dalla legge è una sanzione. La quale va dai sessanta€ ai trecento€. I proventi andranno dallo Stato ai Comuni per quanto concerne l’acquisto di specifici raccoglitori per mozzicone. E per prodotti legati al fumo. Come i posaceneri. Dovranno poi esser impiegati al fine del finanziamento di campagne di sensibilizzazione. Circa il pericolo e le potenzialità di inquinamento. Di tale tipo di rifiuto.
Per quanto riguarda la sigaretta elettronica, quest’ultima è consentita in spiaggia, ovvero sia si pò fumare non rinunciando al vizio ma, al contempo, non andando ad inquinare aria oppure sabbia?
In tal senso, Laleggepertutti.it spiega che anche in tal caso, in assenza di una legge a livello nazionale che lo preveda. Sono le ordinanze dei Comuni che possono vietare anche tale tipo di prodotto circa il fumo. Bisogna ricordare che la legge non fa distinzione tra la classica sigaretta e quella elettronica nel momento in cui si tratta dell’applicazione. Del divieto. Nei luoghi pubblici al chiuso. La stessa cosa potrebbe esser previste da un sindaco per quel che concerne le spiagge. Le quali si troni nel suo territorio di competenza.
Questi alcuni dettagli in generale, ad ogni modo è bene ed opportuno informarsi ed approfondire temi ed elementi. Per maggior chiarezza e per saperne di più. Anche mediante confronti con esperti del campo e soggetti competenti in materia.
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