Così non dovrai più pagare le spese condominiali. Sembra incredibile ma è tutto vero: la normativa ammette questo cavillo
Chi vive in una casa autonoma ed indipendente, ha dei costi da sostenere in totale autonomia e sono quelli relativi alla manutenzione della struttura, ordinaria e straordinaria, così come quelle relative alle tasse. In condominio, invece, le spese di questo tipo vengono ripartite tra i codomini a seconda dei millesimi di competenza di ognuno e rientrano quindi nelle cosiddette spese condominiali, da considerare quando si decide dove andare a vivere.
In alcuni condomini, infatti, le spese condominiali sono consistenti ed è importante sapere a quanto ammontino prima della firma del contratto d’affitto o d’acquisto, poiché si tratta di una somma dalla quale difficilmente si può sfuggire. In realtà, un modo per non doverle versare e per esserne esclusi c’è ma in pochi lo conoscono.
Sono diverse le situazioni nelle quali un condomino può riuscire ad essere esentato dal pagamento delle spese condominiali. Un esempio è quello di un appartamento situato al pianterreno, con ingresso indipendente e servizi del tutto autonomi. Per di più, il costruttore al momento dell’atto di acquisto ha specificato che quell’unità immobiliare va intesa come esclusa dal condominio. In tal caso, tale atto di acquisto vale come atto giuridico ed è il titolo che, ai sensi dell’articolo 1117 c.c., può giustificare l’esclusione dalla proprietà comune anche nel caso in cui l’amministratore voglia indire un’assemblea condominiale per inserire l’unità immobiliare nella tabella millesimale.
Sebbene quindi l’atto di acquisto con le caratteristiche specificate dal costruttore valga come titolo giuridico, si consiglia comunque di specificare i motivi di tale esclusione dal condominio poiché l’appartamento al piano terra, sebbene con ingresso autonomo, è comunque inserito nel fabbricato condominiale e questo può dare origine a dei fraintendimenti. Questi fraintendimenti, infatti, possono essere supportati dal fatto che in assenza di documenti che specificano le reali motivazioni di tale esclusione gli altri condomini non hanno alcun supporto che possa provare loro l’estraneità di quell’unità immobiliare dal condominio.
Se qualcuno impugnasse la vicenda in Tribunale, quindi, ciò potrebbe portare a un contenzioso giudiziario complesso da disarticolare. Per questo motivo, si suggerisce ai condomini che hanno atti d’acquisto che specificano l’esclusione dell’unità immobiliare dal condominio di chiedere al costruttore qualche specifica in più, così da essere sicuri di non avere problemi.
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