Il nuovo Decreto Sostegni, immaginato dal Governo Draghi per la delicata fase che attraversa il nostro paese fa già molto discutere.
Il Governo, presieduto da Mario Draghi, ha fin da subito, immaginato un piano di interventi che andasse a sostenere la difficile situazione attuale nel nostro paese. Un piano complesso e ben strutturato che sostituisse il vecchio ristori. Un serie di interventi mirati in veri settori dell’economia italiana, ma non solo. Si è intervenuto ad esempio sulla possibilità di sostenere le spese per le prestazioni di una baby sitter per chi ha particolari esigenze lavorative, oppure a particolari tipologie di bonus che incidessero sul quotidiano.
Chiaramente, la fetta più grossa e più interessante di tale tipologia di intervento, è quella che riguarda i contributi alle partite iva ed in genere ad imprenditori e gestori di piccole attività commerciali. In quel senso li, gran parte degli italiani ha provato a comprendere quale margine di azione ci fosse, con il risultato che molti soggetti, di fatto, benestanti, hanno avuto l’opportunità di accedere alla fruizione di tali sostegni statali. Una situazione che, come era logico immaginare, ha infastidito non poco tutti gli altri.
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Sorpresa Sostegni: ecco cosa è successo nel dettaglio
Il problema grosso è nato nel momento in cui si è avuto il sospetto che questo tipo di bonus, di sostegno, insomma, potesse essere sfruttato anche ad esempio da chi di “mestiere” fa anche il parlamentare, parliamo quindi di stipendi da decine di migliaia di euro. Immaginiamo, quindi, un parlamentare che fa richiesta per ottenere il bonus elargito dallo Stato per chi ha vissuto una palese difficoltà in seguito alla crisi economica e sociale scaturita dalla pandemia. Fa sorridere no? Anche un po’indignare probabilmente.
Inoltre, per questo tipo di bonus, possono fare richiesta anche lavoratori dipendenti e pensionati, una fetta di popolazione che in un certo modo si immaginava tagliata fuori. Al momento anche da parte dell’Agenzia delle Entrate arrivano conferme. Una misura che sosterrà davvero tutti.
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Il sostegno, alla fine ci sarà per quasi tutti, escluse piccole a volte incerte realtà. Come ad esempio le piccole imprese che dall’anno scorso non hanno perso abbastanza. Loro sono escluse, e magari dietro ci sono anche situazioni complesse o al limite. La polemica, insomma, è destinata a proseguire.