Alcune categorie in difficoltà possono accedere alla sospensione del mutuo e godere di tempi più lunghi per poterlo pagare: ecco chi sono e come fare per richiederla subito.
La Legge di Bilancio approvata per il 2022 ha introdotto importanti novità destinate a coloro che hanno sottoscritto un mutuo per l’acquisto della prima casa. A causa della crisi economica, infatti, sono numerose le famiglie che hanno difficoltà a pagare le rate mensili o che, addirittura, ne hanno arretrate già diverse.
Anche per l’anno in corso alcune categorie di cittadini, dunque, potranno richiedere la sospensione del mutuo e approfittare di condizioni più vantaggiose per poterlo, finalmente, pagare. Ecco di cosa si tratta, a chi è destinata questa misura e come fare per richiederla subito.
Mutuo, quanto si può avere con uno stipendio tra 1300 e 1600 euro
Grazie alla proroga del Decreto “Cura Italia”, emanato per la prima volta in occasione delle prime chiusure dovute alla pandemia, sarà ancora possibile ottenere numerose agevolazioni. Una di queste è proprio quella relativa ai mutui finalizzati all’acquisto della prima casa: una spesa di cui alcune famiglie non riescono più a farsi carico.
Sono frequenti, infatti, i casi in cui vi sia qualche rata accumulata che non si riesce proprio a pagare: richiedere la sospensione del mutuo, in questi casi, potrebbe essere salvifico per costoro. Ma chi sono le categorie in questione e a chi non sarà destinato tale “sconto”?
In primo luogo, è importante sapere che per il momento restano ancora esclusi da tale misura gli individui che hanno accumulato ritardi nei pagamenti delle rate superiori ai novanta giorni. Esso, inoltre, non sarà destinato neanche a chi usufruisce di altre agevolazioni pubbliche e chi ha stipulato un mutuo coperto da polizza assicurativa.
Al contrario, invece, potranno richiedere la sospensione del mutuo i lavoratori dipendenti ma anche gli autonomi, i professionisti e gli imprenditori in difficoltà. Ma non solo.
Mutuo nel 2022: conviene il tasso fisso o variabile? La risposta inaspettata
Per l’anno in corso potranno beneficiarne anche i titolari di partita Iva senza l’obbligo di presentazione del reddito Isee. Inoltre, per l’anno 2022 è previsto anche un aumento del limite di mutuo per poter usufruire di questa imperdibile occasione: esso è salito da 250 mila euro previsti per l’anno scorso, fino ad arrivare a 400mila euro.
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